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Eventi Teatro

Il Medioevo, gli spazi sacri e le pratiche spirituali. E poi la Cavalleria rusticana a Bologna e Le dodici notti delle Strologhe: la settimana del Museo Pasqualino

Una settimana ricchissima, quella del Museo Pasqualino, tra convegni, spettacoli, trasferte e l’immancabile spazio dedicato ai più piccoli, mentre il periodo natalizio entra nel vivo.

Spazi sacri e paesaggi cerimoniali : le giornate di studio

Il Museo delle marionette parteciperà alle Giornate di studio Spazi sacri e paesaggi cerimoniali nel mediterraneo occidentale arcaico, che si terranno a partire da domani, 11 dicembre dalle 15 al Pasqualino per proseguire il giorno successivo alle 9 allo Steri, Chiesa di Sant’Antonio Abate.

È opinione generalmente condivisa che alcune peculiarità naturali e paesaggistiche abbiano profondamente inciso sulla scelta dei luoghi da destinare ad attività rituali e di culto o, viceversa, che una particolare organizzazione dello spazio sacro, in senso sia di “spazio costruito” sia di “spazio simbolico” connesso a una specifica prassi rituale, possa aver dato luogo a un paesaggio cerimoniale del tutto peculiare, a uno spazio fisico in cui le comunità antiche mettevano in scena azioni e riti utili a rafforzare il senso di appartenenza e a rinsaldare i legami sociali e parentali. Attraverso casi di studio, con particolare riferimento a contesti del Mediterraneo occidentale e specifici luoghi sacri di Sicilia e Magna Grecia, si intende analizzare questo rapporto in una prospettiva di carattere storico-antropologico e politico-religioso, allargando lo sguardo anche alle altre componenti culturali che in età arcaico-classica popolavano quei territori.

Riflessioni sulle culture visuali nel Medioevo Mediterraneo

Si chiama L’immagine bustrofedica. Riflessioni sulle Culture visuali nel Medioevo Mediterraneo il convegno, con la direzione scientificadi Licia Buttà e Rosario Perricone, che si terrà martedì 12 e mercoledì 13 dicembre al Museo Pasqualino.

Da un paio di decenni ormai molte ricerche sulla produzione artistica nel Medioevo si concentrano sulle qualità performative, agentive e antropologiche dell’immagine. Sulla scia dei Visual Studies e alla ricerca di nuovi sistemi per classificare l’immagine e il suo significato, storici, storici dell’arte e antropologi come Jean-Claude Schmitt, Hans Belting, Jérôme Baschet, Bissera Pentcheva, Jean-Marie Sansterre hanno tracciato percorsi metodologici per aprire nuove vie per la comprensione di un periodo storico complesso, che si sottrae costantemente alla definizione dei suoi limiti. Il convegno ha come obiettivo indagare l’immagine come scrittura viva, come forma di un percorso multidirezionale e, allo stesso tempo, mettere in evidenza i sinuosi itinerari di andata e ritorno che l’immagine medievale segna nei secoli successivi, marcando una continuità che arriva fino ad oggi.

Il convegno è realizzato con il finanziamento del Ministero della Cultura -Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali, del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, e in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento culture e società – Dottorato in cultura visuale, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, Gobierno de España – Ministerio de Ciencia e Innovación, Dancing women, idolatry and rituals: visual culture and cultural history of dance in the Middle Age, Univerisitat Rovira i Virgili – Departament d’Història i Història de l’Art.

La Cavalleria Rusticana secondo i Fratelli Napoli… a Bologna

Una prestigiosa trasferta per la Marionettistica fratelli Napoli. La storica

compagnia di pupari sarà infatti a Bologna giovedì 14 dicembre nell’ambito della giornata di studi  Bologna Città Creativa della Musica: tra jazz, liscio e canzone d’autore. In questa occasione i Napoli metteranno in scena lo spettacolo di opera dei pupi Cavalleria rusticana.

Agiografie/etnografie. Modelli di santità e pratiche rituali, convegno al Museo

A partire dalle 9 di venerdì 15 dicembre, il Museo delle Marionette ospiterà il convegno Agiografie/etnografie. Modelli di santità e pratiche rituali, organizzato dalla Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.
La giornata di studi si propone di ripercorrere la fenomenologia della santità come importante segmento dell’esperienza religiosa oltre a configurarsi quale crocevia storico-antropologico entro il quale perimetrare rinnovate prospettive di ricerca e di sviluppo culturale e socioeconomico delle aree interne. Coordinato da Ignazio Emanuele Buttitta, Fabrizio D’Avenia e Alessandro Saggioro, il convegno accoglierà contributi su specifici ambiti cultuali da cui emergeranno, insieme alle forme e tipologie della santità prese in esame, le relative dimensioni performative e simbolico-rituali, indispensabili per comprendere e indagare agiografie e etnografie antiche e recenti.

Ereditare, partecipa Juan Alonso-Aldama

Nuovo appuntamento con Ereditare, il ciclo di seminari di semiotica della trasmissione a cura di Francesco Mangiapane e Francesco Mazzucchelli.

Venerdì 15 dicembre alle 15.30, il Museo delle Marionette ospiterà Juan Alonso-Aldama (Università di Parigi – Descartes) sul temaLa trasmissione delle esperienze sensibili collettive. il caso del Terrore nella rivoluzione francese.

I modi e le forme semiotiche della trasmissione di emozioni e passioni legate a eventi socio-politici sono decisivi per la storia futura dei popoli e delle nazioni. Che si tratti di potenzializzazione o di attualizzazione degli affetti legati a un evento che viene riattivato con orgoglio (la battaglia di Stalingrado nella Russia di oggi), con vergogna (la Germania e il suo passato nazista), con dolore e amarezza (il passato coloniale per le culture e i Paesi sottomessi), con rimpianto per un’occasione storica mancata (l’instaurazione di una repubblica in Spagna a causa della sconfitta della guerra civile). La trasmissione di questo patrimonio solleva la questione delle “modalità” semiotiche del suo passaggio attraverso le generazioni. Qual è la forma semiotica trasmessa? Racconti, figure, valori semantici o assiomatici, sequenze pragmatiche? Inoltre, si trasmettono forme semiotiche complete o, come talvolta accade, semplici materie dell’espressione che si associano di volta in volta a forme di contenuto diverse? 

La trasmissione riguarda anche la nozione semiotica di “valore”: cosa è degno o “vale la pena di essere trasmesso” e come avviene la selezione di ciò che “merita” di essere dato in eredità?

Juan Alonso-Aldama è professore di semiotica presso l’Università Paris Cité, dove dirige il Master in Semiotica e Comunicazione, e presso Sciencespo-Paris. È direttore della rivista Actes Sémiotiques e co-direttore del Séminaire International de Sémiotique di Parigi. Il suo lavoro esplora principalmente i discorsi sociali e politici. Ha lavorato sul discorso del terrorismo, sul conflitto e sulla comunicazione politica.

Il seminario sarà liberamente fruibile in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Facebook: https://www.facebook.com/MuseoMarionette

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCB4FEyRenKlkSNrgVi-SCkw

I pupi contro mafia e violenza di genere: arriva a Licata lo spettacolo Alcina della Compagnia Brigliadoro

Nuova tappa, questa settimana, per il progetto di circuitazione regionale promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – ETS / Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, che coinvolge i pubblici di 15 comuni di 6 province siciliane.

Filo conduttore è il tema della legalità, come lotta alla mafia ma anche alla violenza di genere attraverso la messa in scena di spettacoli che vedono protagoniste le vittime della mafia, da un lato, e le figure femminili, dall’altro con l’obiettivo comune di contribuire ad affermare nuovi modelli e nuove figure eroiche e sensibilizzare alla legalità e al rispetto dell’altro. Gli spettacoli saranno preceduti da incontri aperti durante i quali ogni compagnia si soffermerà sulla genesi dello spettacolo e le vicende dei personaggi, e presenterà la tradizione dell’Opera dei pupi attraverso tecniche, i repertori, il pubblico tradizionale, i diversi stili.
Sabato 16 dicembre alle 19, il teatro comunale Re Grillo di Licata (Agrigento) ospiterà l’incontro didattico Il mestiere del puparo, seguito dallo spettacolo

Alcina, della Compagnia Brigliadoro Bumbello.

L’iniziativa è realizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – ETS con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e in collaborazione con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal vivo e con il patrocinio del Comune di Licata.

Teatro al Museo, arriva il Natale con Le dodici notti

C’è aria di festa anche per Teatro al Museo, la rassegna teatrale dedicata ai più piccoli, un attesissimo gioiello di voci, suoni e storie che si snoderanno fino al 22 aprile 2024, coinvolgendo scuole, bambini di tutte le età, famiglie.
Sabato 16 dicembre alle 17, domenica 17 e lunedì 18 alle 11, il Museo delle Marionette ospiterà Le dodici notti. Racconti, canti e suoni dell’Inverno, del Natale e dell’Epifania della Compagnia Le Strologhe.

Si raccontano storie d’inverno che profumano di zenzero e cannella e crepitano come la fiamma nel camino. Sono racconti che parlano del solstizio, del gelo, della neve, del riposo della Terra. Leggende di doni e apparizioni, di vecchie ricurve e nodose e splendide Signore dell’Inverno. Figure misteriose che camminano nei boschi innevati, anziani viandanti, forestieri dai mantelli di neve. Fiabe che narrano di fatti magici che possono accadere soltanto nelle Dodici Notti, notti speciali, in cui il tempo sembra sospeso, che vanno dal Natale all’Epifania. Un ”teatrino a manovella” evoca le figure emblematiche dei racconti, alla maniera dei cantastorie tradizionali.

Sono racconti che parlano del solstizio, del gelo, della neve, del riposo della Terra. Leggende che narrano di doni e apparizioni, di vecchie ricurve e nodose e splendide Signore dell’Inverno.

LE STROLOGHE. La compagnia nasce nel 2005 dall’incontro, all’Università di Bologna, tra Carla Taglietti e Valentina Turrini. Da allora le due attrici, oltre a formarsi individualmente e collaborare in altri progetti artistici, hanno mantenuto la ricerca insieme. In questi anni hanno creato e presentato spettacoli in giro per l’Italia e in alcuni festival europei, con l’intento di portare il teatro a bambine, bambini e famiglie. La loro ricerca è orientata verso la narrazione teatrale, lo studio della tradizione orale di fiabe, canti, musiche, detti e di azioni legate alle feste tradizionali.

BIGLIETTI Intero: € 10 | Ridotto (bambini e studenti): € 8

Info e prenotazioni: 091.328060

TORNA AL PROGRAMMA COMPLETO: https://www.museodellemarionette.it/news/news-museo/2420-teatro-al-museo-2023-rassegna-di-teatro-d-immagine-per-bambini

Dalla penna di Giusto Lo Dico alla scena: ogni giorno i pupi al Museo

Il miglior modo per tenere in vita un’arte nobile e antica? Praticarla tutti i giorni e condividerla. È questo il senso dell’appuntamento quotidiano e dal vivo con i pupi del Museo Pasqualino, ogni lunedì alle 11 e da martedì a sabato alle 17in Sala teatro.

Dalla penna di Giusto Lo Dico, autore di Storia dei paladini di Francia, ecco irrompere in scena Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi insieme a prodigi, innamoramenti, duelli, scambi di persona e colpi di scena.

Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

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