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Eventi

Al via il Premio letterario internazionale intitolato a “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. Sabato la conferenza stampa

Si terrà sabato 5 agosto, alle ore 19.00 presso la Villa Gattopardo (ingresso da via Tito
Minniti) a Santa Margherita di Belìce la conferenza stampa di presentazione della
diciottesima edizione del Premio Letterario Internazionale intitolato a “Giuseppe
Tomasi di Lampedusa”.
All’incontro con la stampa saranno presenti, Francesco Piccolo vincitore dell’edizione
2023, Gaspare Viola sindaco di Santa Margherita di Belìce, Bernardo Campo, direttore
scientifico Premio Tomasi di Lampedusa, Deborah Ciaccio, presidente dell’Istituzione
“Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, Salvatore Silvano Nigro, presidente della Giuria,
Antonella Ferrara Direttore Artistico, Matteo Raimondi, coordinatore dell’Istituzione
Tomasi e responsabile del progetto Officina del Racconto.
La giuria del “Tomasi di Lampedusa”, è composta da Salvatore Silvano Nigro,
Giorgio Ficara, Mercedes Monmany, Salvatore Ferlita e Giuseppe Lanza Tomasi.
Saranno inoltre presenti i Main Sponsor del Premio Letterario: le Cantine
Donnafugata e l’Associazione Menemosine.
A seguire, in Piazza Matteotti, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Tomasi allo
scrittore Francesco Piccolo per l’opera “La bella confusione” Einaudi Editore.
Ospiti della serata, l’attrice Ornella Muti, Fausto Leali, Federico Zampaglione
accompagnati dalle musiche dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Presentano Salvo Sottile e Adriana Volpe.

Esattamente 65 anni fa Feltrinelli dava alle stampe il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa,
scomparso l’anno precedente. Dopo vari rifiuti ricevuti dalle principali case editrici italiane, tra cui Mondadori ed Einaudi, si deve a Giorgio Bassani l’iniziativa di pubblicare il romanzo salutato presto come un capolavoro della letteratura mondiale, destinato a segnare la cultura del Novecento.
Nell’anno che vede la doppia ricorrenza del sessantacinquesimo dalla pubblicazione del libro e del
sessantesimo dall’uscita del film di Visconti, la rassegna che qui si presenta celebra il genio di Tomasi di
Lampedusa e la profonda intuizione alla base della sua scrittura, a partire da un calendario di appuntamenti, incontri, dibattiti che segnano un tributo alle tante vite del romanzo, grazie al coinvolgimento di ospiti prestigiosi.
Uno speciale omaggio verrà reso al più illustre custode delle memorie lampedusane, Gioacchino Lanza Tomasi, di recente scomparso. Sulle colonne de La Repubblica del 28 Ottobre 2018 Gioacchino Lanza rivendicava il desiderio di dedicare uno speciale omaggio al genio di Tomasi di Lampedusa con il coinvolgimento di personalità di rilievo sulla scena culturale mondiale: «L’idea era quella di invitare i grandi scrittori contemporanei che hanno dichiarato la loro passione nei confronti del romanzo additandolo quale caposaldo della modernità». Purtroppo, le circostanze non gli consentirono allora di riuscire pienamente in questo meritorio proposito.
Cinque anni dopo, nel solco delle diverse direttrici tematiche evidenziate da un calendario di appuntamenti e iniziative che vantano la partecipazione di illustri ospiti, si è inteso raccogliere questa suggestione creando, intorno alla cerimonia di conferimento del Premio Tomasi di Lampedusa, un ricco programma di approfondimenti, talk, tavole rotonde e momenti di spettacolo dal vivo volti a raccontare l’inesauribile lascito del Gattopardo all’immaginario collettivo e alla contemporaneità, dal forte impatto sulla cultura gastronomica siciliana e sulla sua percezione internazionale, al rapporto tra il romanzo e la valorizzazione turistica di luoghi e contesti ormai entrati nell’immaginario collettivo, sino ad offrire nuove prospettive sul genio di Tomasi di Lampedusa a partire dalla sua biografia e dall’avventurosa vicenda editoriale del manoscritto del Gattopardo.
Non da ultimo, un focus speciale riguarderà proprio Santa Margherita del Belìce, luogo caro alla memoria del grande scrittore ma anche centrale nel vissuto di un’altra indimenticata protagonista del Novecento letterario: Elsa Morante.

Programma generale
Giovedì 3 agosto
20.30 Palazzo Comunale, terzo cortile
Per una geografia letteraria di Santa Margherita del Belìce.
‘Il caso’ di Elsa Morante
Santa Margherita del Belìce non è solo un caposaldo fondamentale per gli studiosi di Tomasi di Lampedusa e della sua opera. Tra i personaggi illustri che l’hanno frequentata, infatti, un ruolo speciale spetta ad un’altra delle voci più autorevoli del Novecento: Elsa Morante. Santa Margherita era infatti la città natale del padre Augusto, e rimase un riferimento costante nella produzione letteraria e nella biografia dell’autrice, di recente oggetto di un importante saggio curato da Margherita Cacioppo per i tipi di Navarra editore.
Un gruppo di studiose, insieme al nipote della scrittrice, Francesco Morante, hanno così seguito il percorso della scrittura dell’autrice per indagare il peso delle sue radici siciliane.
La tavola rotonda ragiona intorno a quest’opera attraverso cui avviare il confronto tra diverse suggestioni,
approcci ed elaborazioni critiche.
Intervengono
Gaspare Viola, Sindaco di Santa Margherita
Tanino Bonifacio, Assessore alla Cultura di Santa Margherita
Margo Margherita Cacioppo curatrice del saggio Elsa, la storia inizia qui. Viaggio nelle radici siciliane della
scrittrice Elsa Morante (Navarra editore), insieme ai co-autori Gabriella Ebano e Francesco Morante,
pronipote di Elsa.
Con una lettura de Il Soldato Siciliano di Elsa Morante, tratta dalla raccolta Lo scialle andaluso (Einaudi)
Modera
Margherita Ingoglia, curatrice del blog Fimmina che legge
Venerdì 4 agosto
19.30 Piazza Matteotti
Il Gattopardo. La straordinaria epopea editoriale all’origine di un mito universale
Con il Patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani, questa sessione, dedicata alle tante vite e fortune del
Gattopardo, vanterà il contributo di Paola Bassani, figlia di Giorgio, primo editore del romanzo, che
testimonierà la complessa gestazione del manoscritto, delle scrittrici Silvana La Spina e Maria Attanasio
che esploreranno il ruolo centrale dei personaggi femminili nel romanzo e nella storia del Risorgimento
siciliano, e di Salvatore Silvano Nigro, autore, tra gli altri, de Il Principe fulvo (Sellerio), un lavoro centrale
per gli studi sulla vita e l’opera di Tomasi.
Intervengono
Paola Bassani Pacht, Presidente della Fondazione Giorgio Bassani e dell’Association des Historiens de l’Art
Italien, accademica e autrice di studi e mostre sull’arte figurativa del Seicento in Francia e in Italia ( da
remoto)
Silvana La Spina, scrittrice, vincitrice, tra gli altri riconoscimenti, del Premio Chiara 1993. È l’autrice di
Angelica (Neri Pozza)
Maria Attanasio, saggista, poetessa e scrittrice. Le sono stati tributati numerosi premi, tra cui il Premio
Chiara, Martoglio e Brancati. È autrice de La ragazza di Marsiglia (Sellerio)
Salvatore Silvano Nigro, filologo, critico e accademico, Presidente della Giuria del Premio Tomasi di
Lampedusa
Modera
Salvatore Ferlita, docente di Letteratura italiana presso l’Università di Enna Kore e membro della Giuria del
Premio Tomasi di Lampedusa
20.30 Piazza Matteotti
L’infinita seduzione del Gattopardo.
I premi letterari tra valorizzazione turistica e promozione culturale
Sono molteplici le connessioni tra il Gattopardo e il Premio Strega. Non soltanto, infatti, al Gattopardo è
stato attribuito il celebre Premio ma tra i romanzi assegnatari è anche il più tradotto nonché riferimento
letterario imprescindibile per molti autori vincitori dello Strega.
Appaiono, dunque, evidenti e significativi i risvolti, non solo editoriali, ma, nell’accezione più ampia,
culturali, sociali ed economici dei premi letterari. Proprio intorno a questo, una conversazione tra Salvatore Silvano Nigro e Giovanni Solimine rifletterà sul valore e sulle ricadute dei Premi letterari in relazioni ai territori nei quali si svolgono.
Intervengono
Salvatore Silvano Nigro, filologo, critico e accademico, Presidente della Giuria del Premio Tomasi di
Lampedusa
Giovanni Solimine, bibliotecario e bibliografo, Presidente della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci
Modera
Salvatore Ferlita, docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Enna Kore e membro
della Giuria del Premio Tomasi di Lampedusa
21.30 Piazza Matteotti
L’Officina del Racconto
Il progetto “L’Officina del Racconto” giunto alla sua VI edizione, rappresenta per il Comune di Santa
Margherita di Belìce un evento di carattere sociale che nasce dall’esigenza didattica di creare un
movimento culturale verso i temi della scrittura.
Questo progetto intende offrire agli alunni delle scuole secondarie del comprensorio dei comuni belicini, e non solo, un percorso in forma di laboratorio volto alla valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni
identitarie. Prevede anche la lettura di un testo letterario che si fa strumento di conoscenza di Santa
Margherita di Belìce e richiede il coinvolgimento degli alunni delle scuole secondarie del comprensorio dei comuni belicini su più fronti: quello cognitivo, quello emozionale e, non per ultimo, quello delle abilità
tecniche della lettura e della scrittura della lingua italiana con la premiazione dei migliori testi narrativi ”I miei Ricordi d’Infanzia“, ispirati all’opera del Tomasi “I Racconti”.
Sabato 5 agosto
21.00 Piazza Matteotti
Cerimonia di conferimento del XVIII Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa
La serata di gala del XVIII Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa sarà aperta da un omaggio a Gioacchino Lanza Tomasi, con un ricordo della moglie Nicoletta Lanza Tomasi, del figlio Giuseppe e di Salvatore Silvano Nigro, Presidente della Giuria del Premio.
Questo tributo precederà il conferimento del XVIII Premio Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Francesco Piccolo per l’opera La Bella Confusione (Einaudi), intervistato dal direttore artistico Antonella
Ferrara.
Altre presenze d’eccezione saranno quelle delle autrici Silvana La Spina e Bernardina Rago, a cui verrà
conferito un riconoscimento per aver offerto, con i propri studi, un importante contributo alla comprensione dell’opera di Tomasi di Lampedusa.
L’intero evento sarà accompagnato dalle emozioni della musica dal vivo, grazie alle esibizioni di Fausto
Leali e di Federico Zampaglione, frontmen dei Tiromancino, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica
Siciliana diretta dal M° Eckerard Stier, con un suggestivo intervento della Compagnia Nazionale di Danza
Storica diretta da Nino Graziano Luca.
La prestigiosa partecipazione di Ornella Muti, volto iconico del cinema italiano nel mondo, e dell’attore
Marco Bocci, arricchirà il programma della serata.
Uno significativo ambito di dibattito riguarderà Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, mettendo in luce le iniziative connesse alla valorizzazione turistico-culturale del territorio, con l’intervento
dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Elvira Amata, dell’Assessore ai Beni
Culturali e Identità siciliana Francesco Scarpinato, del Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, del
Presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e del Sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola.
La serata, caratterizzata dall’intervento di due eccellenze dell’enogastronomia siciliana quali la cantina
Donnafugata e l’azienda Fiasconaro, si concluderà con la premiazione del miglior elaborato prodotto
nell’ambito de L’Officina del racconto, con l’intervento di Matteo Raimondi.
XVIII Premio Tomasi di Lampedusa
Programma di sala
Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Deborah Ciaccio, Presidente Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Bernardo Campo, Direttore Scientifico Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Gaspare Viola, Sindaco di Santa Margherita del Belìce
Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Salvatore Silvano Nigro, Presidente della Giuria del Premio Tomasi di Lampedusa
Giuria: Giorgio Ficara, Salvatore Ferlita, Mercedes Monmany, Giuseppe Lanza Tomasi
Antonella Ferrara, Direttore artistico Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa
XVIII Premio Tomasi di Lampedusa a Francesco Piccolo per La bella confusione (Einaudi)
Saluti istituzionali
Elvira Amata, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana
Francesco Scarpinato, Assessore ai Beni Culturali e Identità siciliana
Un omaggio a Gioacchino Lanza Tomasi
Con Nicoletta Lanza Tomasi, Giuseppe Lanza Tomasi, Conchita Lanza Tomasi, Salvatore Silvano Nigro
Con la partecipazione di Ornella Muti, Marco Bocci, Silvana La Spina, Bernardina Rago
Verso Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025
Con Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento
Giovanni Solimine, Presidente Fondazione Goffredo e Maria Bellonci
Gaspare Viola, Sindaco di Santa Margherita del Belìce
Con l’intervento di Fausto Leali, Federico Zampaglione
Orchestra Sinfonica Siciliana
Compagna Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca
Premiazione del Maestro Nicola Fiasconaro
Conducono
Salvatore Sottile e Adriana Volpe
Domenica 6 agosto
19.30 Palazzo Comunale, terzo cortile
Le Cento Sicilie del Gattopardo. Viaggio dentro il mito e tra le storie
Una lectio magistralis di Vittorio Sgarbi sui tesori monumentali ed artistici rivelati nel set del Gattopardo, dal sontuoso Palazzo Gangi di Palermo alla solenne Chiesa Madre di Ciminna, trasfigurata nel film come
Donnafugata, il feudo che accoglie la famiglia del Principe di Salina, dando voce alla straordinaria ricchezza artistica di un territorio oggi al centro di un forte processo di valorizzazione turistica.
20.30 Palazzo Comunale, terzo cortile Il Gattopardo in cucina. Un album di sapori di ieri e di oggi.
Plurime e caleidoscopiche le influenze del Gattopardo sulla cultura gastronomica siciliana, del passato e del presente. Attorno a questi temi, un confronto tra Bonetta Dell’Oglio, chef, e Nicoletta Lanza Tomasi,
custode delle antiche ricette di Casa Tomasi da lei interpretate con passione.
Intervengono
Bonetta Dell’Oglio, chef palermitana itinerante, fondatrice del movimento La rivoluzione in un chicco e,
ambasciatrice della biodiversità siciliana
Nicoletta Lanza Tomasi, moglie di Gioacchino Lanza Tomasi, appassionata di tradizioni culturali e culinarie
siciliane, che esplora nei suoi corsi di cucina siciliana nello storico Palazzo Lanza Tomasi, ultima dimora di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Modera Manuela Laiacona, giornalista e food&wine writer
21.30 Palazzo Comunale, terzo cortile
Un convivio di eccellenze.
Alta Pasticceria e Maestri del Gusto per un tour enogastronomico
Il capolavoro di Tomasi di Lampedusa ha reso iconico il gusto di un’epoca, creando grande attenzione
intorno alla ricchezza ed eterogeneità della tradizione gastronomica siciliana. Saranno questi gli ingredienti di un talk alla presenza di alcuni dei più autorevoli rappresentanti del comparto.
A corredo del dibattito, si svolgeranno diversi laboratori del gusto, curati da chef e maestri pasticceri di fama nazionale.
Intervengono
Nicola Fiasconaro, Patron dell’azienda Fiasconaro
Peppe Giuffrè, Cuciniere Mentore della Cucina Siciliana
Rosario Seidita, Presidente Regionale Federazione Italiana Cuochi
Nino Sutera, Coordinatore editoriale di Terra Multimediale dell’Agricoltura
Giovanni Montemaggiore, Presidente Regionale Disciples d’Auguste Escoffier
Modera Ludovico Attilio Vinci, scrittore e giornalista enogastronomico
Laboratori del gusto e show-cooking a cura di:
Francesco Mauceri, patron chef, autore di una rivisitazione del celebre Timballo del Gattopardo
Salvatore Santangelo, pastry chef, che presenterà il sofisticato Trionfo di Gola in chiave moderna
Francesco Bonomo, campione del mondo di couscous e vincitore del Cuscus Fest 2019, nell’ambito di una
masterclass sul tema Il Cuscusu. Dall’incocciata alla ricetta
A termine dell’evento, una brigata di professionisti del comparto pasticceria artigianale afferenti all’UMAT
realizzerà una maestosa cassata siciliana, insieme a mini trionfi di gola preparati dalle pasticcerie del
territorio di Santa Margherita del Belìce.
Vini del territorio dell’azienda Donnafugata accompagneranno le degustazioni.

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