Conclusa a Palermo la XIX Settimana d’Azione contro il Razzismo, organizzata da METE Onlus in partnership con CISS Ong
Si è appena conclusa a Palermo la XIX Settimana d’Azione contro il Razzismo, organizzata da METE Onlus in partnership con CISS Ong, e promossa dall’UNAR – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica. Una settimana di eventi all’insegna della condivisione con dei focus sui diritti umani, sul valore della solidarietà e un inno alla libertà di donne e uomini, dei popoli, quale elemento fondante della Vita. “Abbiamo partecipato con il Progetto: “Democrazia. Azioni Globali e Rispetto della Persona” – dice Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus – con un ultimo appuntamento in “Capital Dance Academy” per “Free Union Dance”, guidati dal nostro Direttore Artistico Mimmo Renna. E’ stata un’Agenda ricca di iniziative socio-educative e attività culturali e artistiche legate alla danza. In presenza e online, in spazi pubblici, scolastici, culturali e di aggregazione sociale, abbiamo coinvolto persone appartenenti a diversi popoli per confrontarsi sul concetto di “Democrazia”, affrontando aspetti legati al rispetto della persona e alle azioni globali volte a tutelare la convivenza civile in ciascun Paese. Abbiamo affrontato, anche, l’utilizzo delle parole, la crescita imponente delle Fake News e l’istigazione all’odio razziale online. “Democrazia” – continua – è la missione primaria della nostra Organizzazione. Il nostro Progetto-Madre, da dove tutto nasce e si realizza. È il dialogo con le Istituzioni, il formare una coscienza collettiva, il creare azioni e progettualità mirate all’equilibrio globale. È il rispetto delle regole. METE è Democrazia. E desidera esserlo per la collettività intera”. Centinaia le persone coinvolte grazie a interventi qualificati, riflessioni centrate e grande senso amicale. Fondamentali le suggestioni trasmesse dalla mostra curata da Marjan Moghaddam dal titolo “Free People in Iran”, dalle testimonianze di Sergio Cipolla, presidente del CISS, Sara Baresi (Direttore Generale OIDUR) eRemon Karam, giovane Mediatore Interculturale egiziano, e dalla la Performace Artistica a cura di Teri Demma, dal titolo: “Una Preghiera di Liberazione in Condivisione Universale”. “Una settimana dedicata all’Umanità – conclude Giorgia Butera – in cui abbiamo anche respirato il mare”.