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Eventi

“EricèNatale – Il borgo dei presepi”, presentato il calendario degli eventi

Erice si prepara a un Natale speciale e da mercoledì 8 dicembre fino al 6 gennaio si addobba a festa trasformandosi in EricèNatale – Il borgo dei presepi.

Una manifestazione che metterà al centro del Natale il presepe e il suo messaggio di rinascita in questo periodo di emergenza sanitaria.

Una tradizione presepiale che prende vita e luce coinvolgendo l’intera comunità ericina che realizza opere d’arte con i materiali più diversi: sughero, rame, ferro, legno, ceramica. Presepi collocati nelle attività commerciali e nelle chiese, la rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari “Zampogne dal Mondo”, concerti, mostre nei siti culturali, spettacoli itineranti, casette con i tradizionali mercatini di Natale distribuiti in Piazza della Loggia. E ancora: la casa di Babbo Natale per rendere indimenticabile l’esperienza per i più piccoli.

Camminando per le bancarelle si verrà avvolti dal profumo del vin brulè, tra decorazioni natalizie e statuine del presepe da poter acquistare. Nel cuore del centro storico, un caratteristico mercatino natalizio dove sarà possibile trovare tante idee regalo scegliendo tra articoli artigianali.

Lungo il percorso si troveranno i presepi realizzati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino”: si troveranno personaggi dei presepi con la mascherina, tensostrutture e spazi di emergenza medicarappresentati accanto alla capanna con la sacra famiglia, il bue e l’asinello. Un contrasto che fa riflettere: com’è presente la pandemia, è presente anche, la nascita che rilancia, vince una sfida e parte da Erice.

E ancora il Convento San Carlo, oggi sede del Convitto dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, diventa luogo simbolo dell’accoglienza e delle tradizioni pasticcere del territorio che testimonia storie come quella della signora Maria Grammatico divenuta famosa per aver saputo narrare e tramandare alle nuove generazioni le antiche ricette dei dolci conventuali. Per il periodo natalizio nella sede del convento saranno realizzati laboratori di dolci ericini dagli studenti e saranno distribuiti con la tipica tradizione della ruota delle monache. A Natale una ruotacome nel passato, girerà e offrirà sontuose delizie. Una mostra fotografica “Con20sguardi” delizierà gli occhi dei visitatori con un piccolo viaggio tra i conventi di Erice e la tradizione dei dolci conventuali.

Saranno protagonisti i “Tourist Angels”, studenti degli Istituti Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino” e dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice che saranno impegnati per tutta la durata dell’evento, dando un apporto concreto nell’organizzazione e svolgeranno una funzione di infopoint nei siti culturali e non solo.  Un ’iniziativa che consente agli studenti del territorio di vivere un’esperienza attiva e concreta di alternanza scuola lavoro, mettendosi in gioco con il proprio entusiasmo e le proprie competenze.

A EricèNatale quest’anno, l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo da sempre attenta alla contemporaneità e all’evoluzione dello scenario musicale, proporrà al pubblico un cartellone in cui si alterneranno artisti e formazioni musicali di grande fama.

Al via da domani: a partire dalle ore 11.00 saranno inaugurati i Mercatini di Natale a Piazza della Loggia. Per le vie del borgo il suono itinerante della zampogna. Nel pomeriggio, alle ore 17.00 l’accensione dell’albero di Natale con la sindaca della città di Erice. Alle ore 18.00, nella Chiesa di San Martino sarà protagonista il gospel del Palermo Spiritual Ensemble per un concerto capace di creare un’atmosfera magica e d’altri tempi che fonde il Jubilee nero-americano più tradizionale, alle esecuzioni austere del bel canto più vicine alla religiosità ed al modo di pregare bianco-europeo, non tralasciando la voglia di sperimentare l’accoppiamento fra l’armonizzazione gospel e il testo in dialetto siciliano, tentativo al momento assolutamente unico. Sebastiano Alioto alla batteria, Diego Spitaleri al pianoforte, Dino Pizzuto alle tastiere, Vincenzo Noto al basso, Anna Bonomolo, Gabriella Portallo, Vito De Canzio, Beppe Vella, voci

Il Comune di Erice e la Fondazione Erice Arte hanno costruito un calendario di appuntamenti che terminerà il 6 gennaio.

«EricèNatale è ormai un solido pilastro per tutti gli ericini e non solo. Anche quest’anno Erice, uno dei Borghi più belli d’Italia, offrirà un variegato calendario degli eventi, tutti di qualità. Un calendario su cui abbiamo lavorato, calibrando idee e risorse, in sinergia con associazioni e cittadini che, insieme a noi, hanno voluto dare il proprio contributo per ricreare la magica atmosfera natalizia che soltanto Erice sa regalare. Sarà un Natale ricco di novità, sobrio ed elegante, in cui dovremo continuare a mostrare prudenza senza però dover rinunciare a trascorrere qualche ora di serenità, con la speranza che tutto ciò possa essere di buon auspicio per un futuro il più possibile “normale”» così afferma Daniela Toscano, sindaca del Comune di Erice.

«Come negli anni passati, Erice sarà ancora una volta un luogo magico addobbato di luci, decorazioni e simboli del Natale, valorizzato per come questa ricorrenza merita e per come meritano gli ericini e non solo. Ci sarà la giusta atmosfera con tutta la valenza affettiva, simbolica e tradizionale che il Natale rappresenta per noi» così continua Rossella Cosentino, assessora al Turismo e alla Cultura del Comune di Erice.

EricèNatale – Il borgo dei presepi è organizzato dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte con il sostegno dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e dell’ Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana in collaborazione con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, la Proloco di Erice, la Montagna del Signore, la Fondazione Ettore Majorana, l’Associazione “Amici della Musica” di Palermo, l’Istituto d’Istruzione superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”,  l’Istituto Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino”.  I mercatini di Natale e la casa di Babbo Natale sono a cura dell’Associazione “Il Bajuolo di Erice”.

Media partner dell’evento sarà Radio 102 che, con dirette e live show, racconterà EricèNatale, i protagonisti, le iniziative.

VI Edizione “Zampogne dal mondo”

Rassegna Internazionale di musiche e strumenti popolari

Sabato 11 e domenica 12 dicembre a Erice riecheggerà il suono etnico più tipico del Natale con “Zampogne dal mondo”,  la rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari, giunta alla sua sesta edizione che richiama appassionati e cultori. Oggi la zampogna è uno «strumento» che allieta i borghi a Natale.

Le nenie che preannunciano l’avvento del Messia aggiungono quel pizzico di fascino in più a una vacanza in una località di per sé affascinante. I suonatori tradizionali e i giovani interpreti di zampogna, ciaramella, cornamusa, launeddas, gaita, duda giungono dalla Spagna, Bielorussia e dall’Italia (Lazio, Sardegna e Sicilia).

Si comincia sabato 11 dicembre, alle ore 10.30, presso l’aula consiliare del municipio ad Erice, con la presentazione della rassegna e dei gruppi partecipanti. Poi, per tutta la giornata, i visitatori potranno godere di musica itinerante per i vicoli, le vie e le piazze. Alle 18.00, nella piazza centrale, concerto dei gruppi partecipanti. Domenica 12 dicembre, dalle 11.00 alle 15.30, si continua con le esibizioni itineranti e alle 18.00 il grande concerto con tutti i gruppi nella Chiesa di San Martino, presentato da Vittoria Abbenante. Nel corso della serata l’esibizione di un giovanissimo zampognaro siciliano di appena 6 anni, che suonerà la zampogna insieme al nonno e al padre, tramandando una tradizione davvero secolare.

Il concerto sarà trasmesso nei giorni successivi sull’emittente televisiva Telesud sia sul canale 118 sia sul 518 del digitale terrestre in full hd.

I gruppi partecipanti sono: Kapela “Rej” dalla BielorussiaRemusmus dalla Spagna, Nodas Antigas dalla Sardegna,  Gli Zampognari di Monreale dalla Sicilia, Il Gruppo Folk Valle di Comino dal Lazio.

Edizione nel ricordo di Luciano Sarda

L’edizione 2021 di Zampogne dal Mondo ricorderà con grande affetto Luciano Sarda, che si è spento l’11 marzo 2020. Ideatore e anima del Festival della Zampogna a Erice.  Il suo spirito di iniziativa, le sue mille idee, i numerosi contatti nel mondo. Grazie al suo prezioso contributo “Zampogne dal Mondo” è diventato una nota, una melodia, un costume ed un sorriso curioso di uno spettatore.

Luciano Sarda era strettamente legato a Erice perché oltre ad essere una località nel quale perseguiva la sua passione per il folklore e le tradizioni popolari, è qui che ha conosciuto Giusy: la donna della sua vita, con la quale ha poi creato una famiglia e due figli.  Ha dedicato la sua intera vita alla riscoperta e salvaguardia delle tradizioni popolari, dei balli, dei canti e degli strumenti antichi. 54 anni di attività spesa nel Folklore come passione viscerale, 54 anni di progetti, tournée, convegni, spettacoli e manifestazione di ogni genere, comunque nell’ambito folklorico.   La sua famiglia sta facendo tutto il possibile per tenere vive tutte le attività di cui lui si occupava: suo figlio Salvatore, diventato presidente del Gruppo Folk “Valle di Comino”, sua figlia Valentina, Vicepresidente, e sua moglie Giusy, che supporta i suoi figli in tutto e per tutto. La sua famiglia è stato il fulcro per l’organizzazione di questa sesta edizione.

Programma di Zampogne dal Mondo
Sabato 11 dicembre
Aula Consiliare ore 10:30
Apertura ufficiale della rassegna e presentazione dei gruppi
Per le vie di Erice ore 11:00 e ore 15:30
Esibizioni itineranti
Piazza della Loggia ore 18.30
Concerti in piazza
Domenica 12 dicembre
Per le vie di Erice ore 11:00 e ore 15:30
Esibizioni itineranti
Chiesa di San Martino ore 18.30
“Zampogne, Gaite, Ciaramelle & Cornamuse…”
Rassegna con esibizione di tutti i gruppi
Presenta Vittoria Abbenante
Kapela “Rej”
Il gruppo unisce le persone interessate alla cultura tradizionale bielorussa, studia e ravviva l’arte popolare bielorussa:
canzoni (sia liriche sia rituali), balli, esibizioni con strumenti musicali tradizionali. Il Dudà appartiene al patrimonio
culturale nazionale della Bielorussia e occupa un posto notevole tra le altre cornamuse d’Europa. Il gruppo è formato da
Yana Khramtsova al violino, Antanina Yemialyanchyk al tamburo, Vital Voranau alla cornamusa. Quest’ultimo è il
fondatore, anche uno scrittore e studioso di Hlybokaye, nel nord della Bielorussia. Ha scritto libri sulla tradizione della
cornamusa della sua regione ed ha organizzato il primo festival delle cornamuse d’Europa in Bielorussia. Con il suo gruppo
“Kapela Rej” ha vinto svariati premi in contest e festival.
Il duda (zampogna) appartiene al patrimonio nazionale culturale della Bielorussia e fa parte delle zampogne d’Europa.
Remusmus
Remusmus significa gruppo musicale di zampogne, appunto gaite, tipico della Galizia, la zona nord della Spagna. È
costituito in totale da 12 membri anche se a Erice sono presenti solo 3 di loro: Vanesa Lata, Vanessa Ayerbe, Laura Ayerbe.
Il loro repertorio è costituito da una vasta selezione di brani musicali tradizionali galiziani. La gaita è uno strumento
musicale a fiato simile a una zampogna, con una sacca per l’immagazzinamento dell’aria collegato ad una canna melodica,
ad una canna per riempire la sacca d’aria e una canna che funge da bordone. Si tratta del principale strumento tipico del
folklore della Galizia. Nel loro paese c’è una lunga tradizione di piccoli e grandi gruppi di zampognari che si dedicano a
intrattenere tutti i tipi di spettacoli: festival in villaggi, eventi religiosi, danza, feste popolari.
Nodas Antigas
Il gruppo Nodas Antigas proviene da San Gavino Monreale, in Sardegna. I componenti sono Bruno Loi, Fabrizio Rosas,
Matteo Manca che suonano le launeddas, uno strumento autoctono sardo antichissimo risalente a più di 2000 anni prima
di Cristo. Il gruppo esegue canti della tradizione e brani religiosi; tiene concerti in Italia e all’estero e svolge lezione di
launeddas nelle scuole per valorizzare la cultura dell’antico strumento tra le giovani generazioni.
La diffusione delle launeddas è limitata alla parte meridionale dell’isola e nella zona del Sinis. È ancora utilizzato in molti
contesti della vita dei sardi, dalle processioni alle messe, matrimoni, canti sacri e profani e poi nei balli.
Gli Zampognari di Monreale
Il gruppo degli Zampognari di Monreale è composto da tre musicisti: Salvatore ed Emanuele Modica (padre e figlio) e il
nipotino Salvatore, che ad appena 7 anni è una giovane promessa nell’ambito delle zampogne. Suonano un tipo
particolare di zampogna a chiave, diffusa esclusivamente nel territorio di Palermo e Monreale. La particolarità della
zampogna a chiave monrealese, è la sua unicità al mondo. Gli artisti monrealesi riescono anche a costruire le ance e ad
accordare lo strumento, per questo sono depositari di un sapere e di una tradizione preziosi.
Gruppo folk Valle Di Comino.
Il Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino” nasce ad Atina, nel Lazio. Saranno presenti Elvio Benacquista, Salvatore Sarda.
Il gruppo, con la collaborazione di ballerini e musici, esegue balli, canti e musiche tradizionali della Ciociaria, canti natalizi
e pezzi religiosi; la fisarmonica, l’organetto, i tamburelli, le zampogne e i pifferi sono gli strumenti musicali utilizzati.
Numerosissime le tournèe realizzate in Italia e all’estero e le partecipazioni a Festival nazionali ed internazionali del
Folklore.
Il fondatore del gruppo è stato il benemerito Cav. Luciano Sarda, che con la sua caparbietà e tenacia ha permesso al
gruppo non solo di esibirsi in palchi in tutto il mondo, ma anche di avere riconoscimenti importanti. Il Gruppo Folk Valle
di Comino è anche organizzatore del Festival Internazionale del Folklore ad Atina, giunto quest’anno alla 42’edizione e
nominato MEMORIAL LUCIANO SARDA. Alla scomparsa del compianto presidente, la sua famiglia continua le sue attività
in ambito folkloristico.
IL PROGRAMMA DI ERICÈNATALE
8 DICEMBRE
ore 17.00 · PIAZZA DELLA LOGGIA
Accensione dell’Albero di Natale
PER LE VIE DEL BORGO
Zampognari Siciliani
ore 18.00 • CHIESA DI SAN MARTINO
Palermo Spiritual Ensemble
Ingresso gratuito
I Palermo Spiritual Ensemble sono una formazione costituita da varie tipologie vocali che propone un concerto capace di
creare un’atmosfera magica e d’altri tempi che fonde il Jubilee nero-americano più tradizionale, alle esecuzioni austere
del bel canto più vicine alla religiosità ed al modo di pregare bianco-europeo, non tralasciando la voglia di sperimentare
l’accoppiamento fra l’armonizzazione gospel e il testo in dialetto siciliano, tentativo al momento assolutamente unico.
Sebastiano Alioto alla batteria, Diego Spitaleri al pianoforte, Dino Pizzuto alle tastiere, Vincenzo Noto al basso, Anna
Bonomolo, Gabriella Portallo, Vito De Canzio, Beppe Vella, voci.
9 DICEMBRE ore 17.30 PALAZZO SALES
Incontro con L’autore
Daniele Mencarelli
a cura dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”
Terzo appuntamento del corso “Libriamoci“, rassegna di Incontro con l’Autore, organizzata dall’Istituto Superiore ‘I. e
V. Florio’ di Erice in collaborazione con la Libreria Galli Salve – Ubik Erice. Ospite della giornata sarà lo scrittore Daniele
Mencarelli, che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Sempre tornare“.
Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale e intimo, che ha dentro il sole di un’estate in cammino lungo l’Italia,
l’energia impaziente dell’adolescenza e la lingua potente di uno scrittore al massimo della sua forma. È l’estate del 1991,
Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da
vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c’è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. Questo
viaggio lo battezzerà all’arte più grande di tutte. L’arte dell’incontro.
11 · 12 DICEMBRE
Zampogne dal Mondo
Rassegna Internazionale di Musiche e Strumenti Popolari
18, 19, 20, 21 DICEMBRE
NELLE SCUOLE E PER LE VIE DEL BORGO
Zampognari Siciliani
18 DICEMBRE
ore 10.00/13.00 · CONVENTO SAN CARLO
Laboratorio di pasticceria aperto al pubblico
(è necessaria la prenotazione renda.anna@alberghieroerice.edu.it)
ore 16.30 · CONVENTO SAN CARLO
Inaugurazione mostra fotografica “Con20sguardi”
a cura dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”
ore 18.00 · CHIESA DI SAN MARTINO
Dino Pizzuto
L’ultimo quarto della notte
Pianoforte – Ingresso gratuito
Pianista, tastierista, compositore. L’ULTIMO QUARTO DELLA NOTTE è il primo disco di composizioni inedite di Dino Pizzuto.
Saranno eseguiti brani per pianoforte contenuti in questo lavoro.
Già il titolo dell’album descrive una suddivisione della notte in 4/4 dei quali, proprio l’ultimo, è, per l’artista, il momento
congeniale più florido sia per la riflessione sia per la creatività.
Un viaggio nella sua vita musicale, contiene le composizioni più rappresentative della sua ultima produzione di
compositore e pianista e rappresenta sicuramente una chiave di ingresso nel mondo della musica evocativa.
La sua musica è accostabile alla musica da colonne sonore cinematografiche anche se è molto accentuata la sua vena
melodica, anche nei brani più orchestrali.
I brani contenuti all’interno dell’album sono affreschi della vita, racconti in cui ognuno di noi può trovare la propria
dimensione.
19 DICEMBRE ore 18.00 CHIESA DI SAN MARTINO
Diego Spitaleri
Piano solo – Ingresso gratuito
Pianista e compositore. Dopo lo stop dovuto alla pandemia Diego Spitaleri riprende la sua attività solistica con un
concerto di “solo piano” nel quale presenterà alcuni nuovi brani composti e registrati durante il lockdown.
Gran parte della sua nuova produzione è influenzata dagli stati d’animo vissuti nel periodo pandemico: un momento di
riscoperta, rivalutazione e riflessione su sentimenti, affetti.
22 DICEMBRE ore 18.00 CHIESA DI SAN MARTINO
Mauro Carpi Quintet in “Merry Christmas and happy New Swing” Rivisitazioni in chiave swing di brani natalizi –
Ingresso gratuito
Appuntamento con la grande musica con Mauro Carpi, violinista trapanese che vanta numerose incisioni e
collaborazioni con artisti nazionali e internazionali. Da sempre simbolo per eccellenza della musica ‘colta’, il violino ha
attraversato con la sua voce anche la storia del jazz dimostrando di possedere un’anima pienamente ‘swing’. Un
concerto jazz, con songs natalizie tradizionali e rivisitate. Con Mauro Carpi, Tony Terrasi al piano, Giacomo Bertuglia al
contrabbasso, Gabriele Palumbo alla batteria, Antonella Parnasso alla voce.
23 DICEMBRE ore 18.00
CHIESA DI SAN MARTINO
Folkinduo – Ingresso gratuito
“CIARAMEDDA” “Canta Sona e Cunta” è il titolo dello spettacolo concerto.
La magia del Natale si plasma attraverso i suoni della tradizione siciliana, con strumenti agropastorali come friscalettu,
zampogna, ciaramella e tamburi a cornice, il tutto accompagnato dalla voce e dalle dolci note della fisarmonica. Canti e
melodie tradizionali della nostra terra, capaci di rapire e di colpire dritto al cuore. Lo spettatore vivrà antiche e nuove
atmosfere, con canti natalizi, canti di storie di passione, amore e lotta che si uniscono in un mix di energia ed eleganza,
dove la musica è la protagonista, con l’intento di valorizzare la cultura musicale tradizionale, con particolare attenzione al
grande patrimonio che la Sicilia offre. Emanuela Fai, alla voce e chitarra e castagnette, Virginia Maiorana, alla fisarmonica,
voce, tamburi a cornice, marranzano, cassa, Duilio Virzì ai tamburi a cornice, Gioacchino Comparetto alla zampogna,
fiscalettu.
26 DICEMBRE ore 18.00
PER LE VIE DEL BORGO
Zampognari Siciliani
27 DICEMBRE ore 18.00
PER LE VIE DEL BORGO
Dixieland City e giocolieri
28 DICEMBRE ore 18.00 CHIESA DI SAN DI GIOVANNI
Noa & Gil Dor in concert
Noa, voce e percussioni. Gil Dor, chitarra – Ingresso gratuito
Sono trascorsi più di 30 anni da quando il professore di musica della Rimon School di Tel Aviv, Gil Dor fece il suo primo
concerto con la più promettente delle sue allieve, la giovanissima ACHINOAM NINI. Da allora un successo ininterrotto in
tutto il Mondo.
Anche se via via, la nascita di NOA col primo album internazionale prodotto nel 1994 da Pat Metheny, ha portato i due
artisti a mettere su quartetti, quintetti, sestetti e anche più, la formula del duo è rimasta la più autentica e forse la più
apprezzata dal pubblico.
In duo sono nati anche gli ultimi albums, da Letters to Bach all’ultimo Afterallogy, dedicato interamente al jazz.
Il duo consente un’escursione nella trentennale carriera di Noa e Gil Dor, con le canzoni più conosciute, privilegiando la
purezza e il rigore stilistico della voce e chitarra, a volte impreziosite dalla maestria di Noa alle percussioni.
29 DICEMBRE ore 18.00
Spettacoli itineranti per i bambini
Teatro Atlante
30 DICEMBRE ore 11. 00/13. 00 PER LE VIE DEL BORGO
Dixieland City e giocolieri
31 DICEMBRE ore 18.00/20.00 PER LE VIE DEL BORGO
Ottoni Animati
Gli Ottoni Animati sono il risultato di una continua ricerca tra i suoni della tradizionale banda siciliana e la musica moderna.
Il suono che esce da questo mix è spontaneo e molto esplosivo. Il loro scopo è far rivivere la cultura siciliana attraverso i
suoni degli strumenti a fiato per rievocare i ricordi delle passate celebrazioni dei paesi, dove la musica è stata affidata alla
banda, portando l’amore e la passione dei musicisti tra la gente.
1 GENNAIO ore 18.00
CHIESA DI SAN MARTINO
Trio Quiròs – Ingresso gratuito
Francesca Adamo Sollima, soprano, Mauro Schembri al mandolino e Fernando Mangifesta alla fisarmonica. Il Trio nasce
nel 2018 dall’amicizia dei tre giovani musicisti e dalla curiosità di esplorare nuove sonorità e possibilità ritmiche ed
espressive. Il repertorio proposto, in cui la voce si muove in maniera fluida e si adatta a stili e a linguaggi differenti con
estrema flessibilità, spazia con disinvoltura all’interno dell’area geografica americana, dal jazz di Gershwin al musical di
Leonard Bernstein, fino alla musica argentina di Piazzolla e Ramirez, abbracciando anche aspetti della canzone nel
Novecento, fra cui Kurt Weill.
2 GENNAIO ore18.00
CHIESA DI SAN GIOVANNI
Giovanni Sollima
Violoncello – Ingresso gratuito
Da un lato la cultura popolare e la danza, da sempre inesauribili fonti di ispirazione per i compositori, dall’altro una
forma di sacralità ma anche di ritualità che – senza barriere – ha attraversato i generi musicali. Un breve viaggio lungo
300 anni. Il rito dell’improvvisazione/composizione estemporanea, ma anche un concerto dalla irrefrenabile voglia di
condivisione con il pubblico.
4 GENNAIO ore 18.00
CHIESA DI SAN MARTINO
Orchestra Sheherazade
direttore Luigi De Vincenzi – Ingresso gratuito
Un’orchestra giovanile composta da allievi ed ex allievi delle scuole ad indirizzo musicale della provincia di Trapani e da
studenti del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.
5 GENNAIO ore 17.00
Spettacoli itineranti per i bambini
Teatro Atlante
6 GENNAIO ore 18.00
CHIESA DI SAN MARTINO
I racconti del presepe di e con Salvo Piparo. Con Egle Mazzamuto, Michele Piccione, polistrumentista – Ingresso gratuito
Uno spettacolo che accende le luci su un presepe immaginario, creando l’atmosfera giusta per ritrovare il senso più
profondo delle feste, quello che vede riunire le famiglie o bandire a festa le tavole. Un momento di aggregazione dopo un
lungo periodo fatto di privazione e isolamento.
Il Natale è un cunto fatto di racconti di strada sotto la luce fioca del Natale, farcito di antichi e romantici strumenti musicali
e ballate della tradizione.
Insieme ai canti di Egle Mazzamuto e ai ritmi incalzanti e passionali della tradizione con nenie e novene sbiadite di uno
spartito ritrovato e rispolverato che sembrano raffigurare un cartellone naif, ora farseschi ora valenti spadaccini di
sonorità e cunti dedicati alla città.
Un gioco narrativo, una lezione sulla bellezza della nostra cara terra, ora scrigno di tesori e scranno di “Viceré”, ora
generosa dispensatrice di favole.
Salvo Piparo, in carestia di oro, incenso e mirra, preparerà accompagnato dalla voce di Egle Mazzamuto, un po’ Rosa
Balistreri e un po’ Amalia Rodrigez, e dal polistrumentista Michele Piccione, crea un intruglio di poetica, satira e tradizioni,
per riscaldare il “pubblico-bambinello”.
Il presente programma potrà subire variazioni per cause meteorologiche o per cause non dipendenti dalla nostra
volontà. L’ingresso è contingentato, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, nel rispetto delle normative anti
Covid 19 vigenti.
Sarà necessaria la prenotazione obbligatoria per il concerto di Noa (28 dicembre) e di Giovanni Sollima (2 gennaio).
Per avere informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo prolocoerice@gmail.com o mandare un messaggio su
WHATSAPP al +39 3201899137.
MERCATINI DI NATALE
a cura dell’Ass. IL BAJUOLO di Erice
PIAZZA DELLA LOGGIA
Aperti nei giorni: 8 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 21.00;
11, 12, 18 e 19 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 21.00;
dal 23 dicembre al 6 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 21.00;
(esclusi 24/12 dalle 11.00 alle 19.00; 25/12 dalle ore 16.00 alle ore 21.00; 31/12 dalle 11.00alle 19.00; 1 gennaio dalle
16.00 alle 21.00).
LA CASA DI BABBO NATALE
a cura dell’Ass. IL BAJUOLO di Erice
PIAZZA DELLA LOGGIA
Aperta nei giorni dei mercatini a partire dalle ore 16.00, esclusi i giorni 3, 4 e 5 gennaio. La visita alla casa di Babbo
Natale prevede un contributo di 2 euro a persona. I bambini fino all’età di 10 anni non pagano. Eventuale foto con
Babbo Natale prevede un ulteriore contributo di 3 euro; la foto verrà stampata direttamente sul posto e consegnata ai
visitatori.
INFOPOINT
a cura della Proloco di Erice
PORTA TRAPANI
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-18.30
(tranne 24/12 ore 10.30-18.00, 25/12 chiuso,
31/12 ore 10.30-18.00, 1/01 chiuso)
DA VISITARE
I siti culturali della Fondazione EriceArte
POLO MUSEALE “A CORDICI”
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-20.00
(tranne 24/12 ore 10.30-18.00, 25/12 ore 16-00-20.00,
31/12 ore 10.30-18.00, 1/01 16.00-20.00)
CASTELLO DI VENERE
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-16.00
(25/12 e 1/01 chiuso)
I siti culturali della Fondazione Ettore Majorana
ISTITUTO WIGNER-SAN FRANCESCO
ISTITUTO BLACKETT-SAN DOMENICO
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-20.00
(tranne 24/12 ore 10.30-18.00, 25/12 chiuso,
31/12 ore 10.30-18.00, 1/01 chiuso)
Ingresso con Erice Card (6 euro)
Gli eventi dell’Istituto Superiore “lgnazio e Vincenzo Florio”
CONVENTO SAN CARLO
con tour delle cucine in pietra dei lavatoi
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 16.00-20.00
(25/12, 26/12, 31/12, 1/01 chiuso)
Mostra fotografica “Con2Osguardi” dedicata ai conventi di Erice e ai dolci della tradizione conventuale
Ingresso gratuito
Aperto nei giorni dei mercatini: dal 18 dicembre ore 16.00- 20.00 (25/12, 26/12, 31/12, 1/01 chiuso)
MOSTRE
Polo Museale “A. Cordici”
I Presepi in Corallo di Platimiro Fiorenza – Ingresso 2 euro
Al Polo Museale “A. Cordici” saranno esposti presepi realizzati in corallo, madreperla, argento, oro, alabastro, avorio
fossile e conchiglia.
Platimiro Fiorenza, definito come l’ultimo corallaio, è stato inserito nel Registri delle Eredità Immateriali della Sicilia e
nell’elenco dei Tesori Umani Viventi tutelati dall’UNESCO. Considerato questo grande bagaglio artistico-culturale e la ricca
partecipazione a mostre, concorsi ed eventi, sottolineata da riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale, la figlia
Rosadea Fiorenza ha dato vita al progetto “RossoCorallo”, interamente dedicato alla figura di Platimiro Fiorenza e al suo
inscindibile rapporto con la tradizione del corallo a Trapani, attraverso iniziative volte a far luce sull’attività svolta sino a
quel momento e finalizzate alla promozione della sua arte e alla diffusione della sua opera.
Platimiro Fiorenza ha suscitato l’interesse di molti critici d’arte; ha ricevuto numerosi premi che testimoniano l’unanime
riconoscimento del suo impegno nel rilanciare un’arte destinata a scomparire.
Ventrone – La Vittoria della Pittura – Ingresso con Erice Card (6 euro)
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-20.00 (tranne 24/12 ore 10.30-18.00, 25/12 ore 16.00-20.00, 31/12 ore 10.30-
18.00, 1/01 ore 10.30-20.00)
Istituto Wigner-San Francesco
Guttuso e Ventrone – La Vittoria della Pittura – Ingresso con Erice Card (6 euro)
Tele di Luciano Ventrone, “Caravaggio del XX secolo” così definito dalla critica e un quadro di Renato Guttuso, animatore
del movimento realista. La mostra, da un’idea di Giordano Bruno Guerri, Lorenzo Zichichi e Vittorio Sgarbi che ne firma la
curatela con Victoria Noel-Johnson, è organizzata dalla Fondazione Erice Arte del Comune di Erice, dalla Fondazione Ettore
Majorana e dalla Fondazione Giorgio e Isa De Chirico. E’ allestita negli spazi dell’Istituto Wigner–San Francesco e del Polo
Museale “Antonino Cordici” e la visita è inserita nel circuito Erice Card, ticket che al costo di 6 euro include l’accesso al
Castello di Venere, ad altri siti culturali e tariffe agevolate per altri servizi, tra cui la funivia.
I Troiani di Sicilia: la Terra e le città degli Elimi – Ingresso con Erice Card (6 euro)
Aperto nei giorni dei mercatini: ore 10.30-20.00 (tranne 24/12 ore 10.30-18.00, 25/12 chiuso, 31/12 ore 10.30-18.00,
1/01 chiuso)
Un progetto del Parco Archeologico di Segesta, diretto dall’archeologa Rossella Giglio, realizzato con il sostegno
dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e in collaborazione con la Scuola Normale Superiore (SNS) di Pisa e la
Fondazione “Ettore Majorana” di Erice.
La mostra è articolata in due tempi, per un progressivo avvicinamento alla conoscenza di questa comunità che tremila
anni fa scelse l’entroterra trapanese, tra dolci e fertili colline circondate da fiumi e con il mare in lontananza, per mettere
radici. Dapprima un’esposizione fotografica, con quaranta stampe di grande formato: ampie vedute aeree che, quasi fosse
una perlustrazione geografica con Google Earth, consentiranno ai visitatori di mappare dall’alto territori e paesaggi abitati
dagli Elimi, esplorando ossature di edifici e spettacolari monumenti eretti da questa antica popolazione.
A seguire si entrerà nel vivo delle tracce lasciate dalla comunità degli Elimi con una mostra di reperti archeologici –
statuette votive, decreti, epigrafi, mensole – provenienti dal museo di Contessa Entellina o dai depositi del Parco di Segesta
e mai esposti, che documenteranno la cultura dei “Troiani di Sicilia”, le loro abitudini, i culti e le divinità oggetto di
venerazione.
Chiesa di San Pietro
La Ceroplastica
dal 26/12 al 6/01 ore 10.00-13.30 e 16.00-18.00
Ingresso gratuito
È un’arte praticata già presso i popoli antichi. Ad Erice la produzione di figure in cera dei santi più venerati fu prerogativa
delle suore carmelitane di Santa Teresa, monastero fondato nel 1701. Tipica la produzione de “’U Bamminu”, che presenta
la figura singola di Gesù appena nato, circondato da decori floreali e strutture architettoniche dai tenui colori pastello, in
differenti pose: da quella dormiente entro una culla, a quella benedicente, con globo in mano secondo l’iconografia del
Salvator Mundi.
Cori meu –Photography & Urban Street Art”, un progetto fotografico e di urban street art con la direzione artistica di
Francesco Ferla e Arianna Maggio, con il patrocinio oneroso del Comune di Erice e dell’Associazione “I Borghi più Belli
d’Italia”, il supporto della Diocesi di Trapani e de “La Montagna del Signore”. “Cori meu”, in dialetto siciliano, è il Sacro
Cuore di Gesù ma è anche un’espressione popolare che esalta il cuore come simbolo della vita, sede degli affetti,
dell’anima.Il titolo della manifestazione vuole mettere in evidenza non solo il “cuore” (simbolo nascosto di sentimenti)
ma anche la maternità, nel suo profondo significato antropologico e teologico. “Cori meu”, infatti è il modo più dolce che
hanno le mamme, per rivolgersi ai loro figli. Un evento che esalta il simbolismo religioso degli spazi sacri e culturali e
diventa ispirazione per la fotografia d’autore e l’Urban Street Art. I simboli religiosi dalla grande capacità di
comunicazione universale vengono portati verso l’esterno, nello spazio urbano, con la traduzione interpretativa di
numerosi artisti contemporanei. Un percorso dedicato alla scoperta delle chiese e dei siti culturali del borgo
medievale. Fotografie di Francesco Ferla e opere open air cattureranno l’attenzione del visitatore. Un perfetto connubio
tra fotografia e arte che vedrà le opere eseguite su pannelli mobili e su installazioni temporanee, sulle pareti, lungo le vie
del borgo senza stravolgere l’identità del luogo.
I Presepi dal Mondo
Via Roma 15-19
dal 26/12 al 6/1: ore 10-13:30 e 16:00-18:00.
Una rassegna di presepi etnici. I presepi etnici parlano della Natività nel linguaggio dell’artigianato popolare e
rappresentano significativi esempi di come la tradizione presepiale, inaugurata da San Francesco, sia stata nel tempo fatta
propria, e reinterpretata, da tutti i popoli in tutti gli angoli del pianeta, divenendo così una tradizione che accomuna tutti
coloro che vogliono simbolicamente rappresentare la nascita di Gesù, Verbo Incarnato. I presepi esposti, di piccole
dimensioni, sono realizzati con materiali diversi, dal vetro al legno, dalla ceramica al gesso e, alcuni, in materiali preziosi
quali argento, corallo e cristallo. La mostra è un’opportunità per sentire vicini mondi lontani e per vivere l’incontro con
altri popoli della Terra, altre società e altre culture, accomunate alla nostra dall’unica Fede in Gesù, Parola di Dio fatta
uomo.
Si potrà visitare un grande presepe artigianale nel quale alcuni tra i monumenti più rappresentativi di Erice sono
l’ambientazione delle tipiche rappresentazioni presepiali, con statuette realizzate dalle donne ericine negli anni ’90 del XX
secolo.
RUDERI DEL MONASTERO DEL SS. SALVATORE
Suoni e colori di Natale in Monastero
a cura de “La montagna del Signore” – Ingresso gratuito dal 26/12 al 6/1: ore 16.30-19.00
I ruderi dell’antico Monastero del SS. Salvatore potranno essere visitati e apprezzati anche nel periodo invernale in un
suggestivo allestimento di suoni, colori e tradizioni tipicamente natalizi. Si metteranno in evidenza gli antichi forni e il
laboratorio dove venivano prodotti i dolci natalizi che ancor oggi rendono famosa la pasticceria ericina
LE CHIESE
● Real Duomo e Torre di Re Federico, San Martino e San Giuliano
7/12 ore 10.00-17:30; 8/12 ore 10.00 -14.00; dal 9/12 al 24/12 ore 10.00-14.00; 25/12 chiuso dal 26/12 al 6/1 ore 10.00-
17.30
Ingresso singolo sito € 2,50 – biglietto passe-partout € 6,00
Focus su Erice Card
Erice Card consente di accedere a prezzo ridotto ai siti culturali della città di Erice (Castello di Venere, Polo Museale “A.
Cordici”, Istituto Wigner-San Francesco, Istituto Blackett-San Domenico).
L’Erice Card, al costo di 6 euro, è valida fino al 6 gennaio 2022, è acquistabile in tutti i siti culturali della Fondazione
Erice Arte e della Fondazione Ettore Majorana, nella stazione di valle della cabinovia, all’infopoint del Comune di Erice a
Porta Trapani ed anche online sul sito: https://fondazioneericearte.org/prodotto/erice-card/.
Pertanto, oltre all’accesso ai siti culturali, consentirà di usufruire di sconti pari almeno al 10% per soggiornare in
alberghi o recarsi nei ristoranti convenzionati e di tariffe agevolate per viaggiare in funivia così come segue:
· CAT. A – Utenti residenti in provincia di Trapani – 5 euro per il primo transito, 2 euro per i successivi;
· CAT. B – Utenti italiani non residenti in provincia di Trapani – 8.50 euro per il primo transito, 4 euro per i
successivi;
· CAT. C – Utenti residenti all’estero – 9.50 euro per il primo transito, 4 euro per i successivi.

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