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Antropologo, etnologo, grande studioso delle tradizioni popolari. Al Museo Pasqualino parte domani il Cocchiara Project

Analizzare l’opera omnia di Giuseppe Cocchiara, antropologo, etnologo, tra i maggiori studiosi di tradizioni popolari e del folklore del Novecento. Si chiama Cocchiara project. Proposte, ricerche e studi per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Cocchiara il convegno, ideato dal direttore del Museo delle Marionette, Rosario Perricone, che si terrà appunto al Museo Pasqualino domani, mercoledì 6 dicembre dalle 9.

Organizzato dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – ETS (Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino), in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta e con il Centro studi filologici e linguistici siciliani, il convegno intende raccogliere i lavori degli studiosi che si occuperanno nei prossimi anni dell’istituita Edizione Nazionale Cocchiara da parte del Ministero della cultura. L’appuntamento di domani prende infatti le mosse proprio dall’istituzione, da parte del Ministero della Cultura, dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Cocchiara, sotto la direzione e l’organizzazione di Giovanni Ruffino (Presidente) e di Rosario Perricone (Segretario generale)

Un riconoscimento prestigiosissimo all’opera di uno dei fondatori della scuola antropologica palermitana, frutto del lavoro pluriennale dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, sede operativa dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Cocchiara.

Cocchiara project. Proposte, ricerche e studi per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Cocchiara – realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali – sarà dunque il primo passo di questo progetto ambizioso quanto necessario, che vedrà la partecipazione di studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari e avrà l’obiettivo di analizzare l’opera omnia di Giuseppe Cocchiara. Autore tra l’altro, di una serie di pubblicazioni che, ancora oggi, rappresentano delle solide basi di partenza per chi voglia accostarsi alla storia degli studi delle discipline demoetnoantropologiche e all’analisi della cultura popolare. Molti dei suoi volumi non sono più editi da tempo mentre gli articoli sono sparsi e non adeguatamente collazionati e commentati.
Il convegno presenterà riflessioni e casi di studio relativi a diverse forme di rappresentazione, trasmissione e/o restituzione per immagini di differenti culture, epoche e contesti affidando le relazioni ad antropologi, storici e semiologi provenienti da prestigiosi centri di ricerca e università italiane.

Sarà possibile possibile seguire il convegno in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.

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