Dalla pasticceria Gasparino di Marsala al World Guinnes Record in Malesia. L’arte di Mimmo Pipitone ricordata da Alessandro Tarantino
Mimmo Pipitone, proveniva dall’Inghilterra ed era fresco della nomina di “Ambasciatore del Sicilian Food nel Mondo” (chef all’Expò Italia 2015), quando arrivò alla Trattoria Garibaldi di Marsala per un incontro con i giornalisti, sette anni fa. Ha davvero deliziato tutti con i suoi piatti straordinari e continua a vivere nel Regno Unito, ma è stato un girovago grazie alla sua passione per la cucina che l’ha portato tra i ristoranti stellati di Francia e Svizzera, prima di avviare l’attuale “Restaurant Colosseo”, a due ore da Londra. Oggi, in un post nostalgico e ammirato, lo ricorda Alessandro Tarantino, giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune di Marsala, che scrive: “Apprendo di un nuovo riconoscimento per l’amico Mimmo che, nella qualità di Presidente Intercontinentale del Club Mundo Culinario, è stato chiamato come giudice al Malaysia Culinary Worldcup. Un grande evento che, per avere radunato a Kuala Lumpur quasi 800 gastronomi, ha ottenuto il World Guinness Record. Assieme a Mimmo Pipitone, presenti altri due siciliani, Rosario Maltese (Castelvetrano) e Alessandro Dirienzo (Patti).
Il pluripremiato Mimmo, prima di espatriare, ha vissuto a Marsala fino all’età di 38 anni. L’arte culinaria era la sua passione e cominciò a coltivarla nella storica “Pasticceria Gasparino”, sotto la guida del maestro Innocenzo Passalacqua. Aveva dodici anni. A 17 prende servizio a “Villa Favorita”, agli ordini di un altro grande maestro della gastronomia, Vincenzo Gambicchia. In servizio per una decina d’anni al “Paradise” con lo chef Tommaso Li Mandri”, nel 2002 la definitiva partenza per l’Inghilterra.
Complimenti ancora caro Mimmo!”