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Teatro Varie

Daniela Baldassarra, l’icona italiana della comicità intellettuale

Una voce che mancava nel nostro Paese. Con il suo talento, la sua intensità, la sua cultura e il suo genio.

Daniela Baldassarra, monologhista pluripremiata a livello nazionale e internazionale, con le sue brillanti rivisitazioni dei capolavori letterari per eccellenza (La Divina Commedia, La Bibbia e L’Odissea), rappresenta la sintesi perfetta tra erudizione e comicità.

Anni di studio, ricerca e sperimentazione per rendere più popolare ma soprattutto sempre attuale il nostro grande patrimonio letterario. I suoi lavori sono molto apprezzati dalla critica: il noto giornalista pugliese Lino Patruno l’ha definita “una artista globale, il Sud che si fa da sé”; la rivista letteraria Santippe scrive di lei “un’attrice unica in Italia che realizza un teatro emancipato e una verità spaccatutto”; per il Cirano Post “Daniela Baldassarra è padrona di un sapiente uso del linguaggio e ha dalla sua un’incredibile empatia: questo le permette di trascinare il suo pubblico, che resta avvinghiato all’iperbole narrativa fino alla fine”.

  • Daniela, critici teatrali a parte, qual era il tuo obiettivo quando hai pensato a queste rivisitazioni letterarie/teatrali?

In realtà gli obiettivi erano due: “spatinare” i grandi testi rendendoli più vicini a tutti, e “innalzare” il concetto di divertimento. Purtroppo si pensa spesso al teatro comico come a un sotto-genere, non sicuramente all’altezza del teatro drammatico, e invece la comicità è la forma di comunicazione più seria con un potenziale di empatia che potrebbe davvero cambiare le mentalità, perché stimola il pensiero critico e il senso di libertà di ognuno di noi. E poi volevo anche offrire un punto di vista prettamente femminile sui personaggi, per restare fedele al mio tentativo di emancipare soprattutto il pensiero delle donne.

  • La Divina Commedia, La Bibbia e L’Odissea forse sono i testi comunemente considerati più “faticosi”. Come hai fatto a renderli così spassosi?

Perché lo sono già, ma in Italia abbiamo l’enorme problema del politically correct e del “timor reverenziale”, e quindi questi capolavori sono sempre penalizzati da quella fastidiosa patina cupa e cerimoniosa che è la seriosità a tutti i costi.

  • Dove e quando potremo assistere ai tuoi spettacoli?

E’ in via di definizione il Tour primaverile che toccherà anche il Centro e il Nord Italia. Presto tutte le date.

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