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Marsala protagonista in ‘Màkari’ con tante location. Intervista a Mario Ottoveggio sui ‘retroscena’ delle riprese

“E’ stato bellissimo vedere tutto il cast, l’organizzazione e quanti sono arrivati a Marsala per le riprese della fiction, alla ricerca di quella che è l’essenza della vera Sicilia. Erano affascinati dai nostri luoghi, che sono stati parte preponderante delle riprese, per moltissime scene. C’è stata una grande collaborazione con la produzione, e molte location sono marsalesi: dalla piscina che abbiamo visto nella puntata di ieri sera (hotel Baglio Oneto), ai locali per la cena (Le 5 Palme), alla stessa spiaggia in cui hanno fatto il bagno i due protagonisti, che era quella di ‘Sibiliana’, alle cantine (Florio), le nostre saline e l’imbarco di Mammacaura. Sono stato coinvolto in quanto presidente della Pro Loco Marsala 2.0 e poi come punto di riferimento per la fornitura di servizi, e per fare da ‘suggeritore’ e da tramite e con le suddette strutture. Abbiamo fornito l’autobus ‘Sicily in tour’ e ovviamente il servizio delle barche per il trasbordo sull’isola di Mozia”. A dirlo è Mario Ottoveggio, che racconta l’esperienza di ‘Màkari’ e il dietro le quinte della fiction che conta oltre 13 milioni di spettatori  nelle prime due puntate. Un grande spot promozionale per la provincia di Trapani, che ha reso Marsala protagonista con tanti siti coinvolti: alcuni immediatamente riconoscibili, altri non ‘dichiarati’ ma cercati e apprezzati con lo stesso entusiasmo. “Si era in piena emergenza Covid al momento delle riprese – aggiunge Mario Ottoveggio – era metà ottobre 2020: nulla è stata trascurato e io stesso avrò fatto 6 o 7 tamponi, così come tutto il cast che vi si sottoponeva regolarmente. Vi assicuro che il territorio ha ‘beneficiato’ di tutto, compreso di questo: il laboratorio di analisi per sottoporsi ai controlli è stato locale; qui si rifornivano per la spesa, qui hanno dormito durante le riprese, qui hanno goduto delle nostre bellezze. Ed è stato bellissimo sentire tutti dire che appena terminate le riprese avrebbero voluto girare la città o assaggiare le tipicità della nostra Marsala”. Particolarmente apprezzato il ‘Sicily in tour’, l’autobus della Pro Loco 2.0 che effettua il giro turistico della città con spiegazione in multilingue e collega Marsala alla Laguna dello Stagnone; alla produzione è piaciuto esattamente com’era e non ha cambiato nulla per il suo utilizzo. “Un’organizzazione curata nei minimi dettagli dalla produzione – conclude – che ha portato qui dalle 60 alle 100 persone. Felice dell’esperienza. E felice di vedere che anche il regista che ha girato mezzo mondo, rimane entusiasta dalla nostra storia, dal fascino intramontabile dei nostri luoghi, dall’antichità e dall’atmosfera ‘vissuta’ dei luoghi che ci rendono mete imperdibili, com’è Mozia”.

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