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Teatro

Continuano gli spettacoli delle feste al Museo delle Marionette, con il gallo Perepepè, il pesce Piopio e una befana… senza scopa!

La fiaba ecologista di Giovanni Lo Monaco

Il primo spettacolo del 2024 al Museo delle Marionette?
Si chiama Il gallo Perepepè e il pesce Piopio e andrà in scena da martedì 2 gennaio a venerdì 5 gennaio alle 17. Sabato 6 gennaio, invece, lo spettacolo è previsto alle 11.30.

Il gallo Perepepè e il pesce Piopio, con la regia di Giovanni Lo Monaco, è una fiaba ecologista rivolta ai bambini dai 6 ai 13 anni. In scena, Giuseppe Sangiorgi e Salvatore Galati, facendo uso delle marionette e di una narrazione legata alla reazione estemporanea del pubblico, accosteranno il teatro tradizionale a quello contemporaneo, creando un “meticciato” nuovo e interessante.

Nella lontana Bretagna francese sta avvenendo qualcosa di prodigioso. Un racconto che parte da un luogo e un tempo distanti per narrare a grandi e a bambini il disastro climatico che oggi ci coinvolge e che riguarda tutti. Le avventure del gallo Perepepè insieme al suo amico pesce Piopio, all’eremita Corentino e alla Lumaca dalla bava magica guideranno lo spettatore in un sentiero di riflessione che servirà a tenere vivo l’interesse su un tema, la salute del nostro pianeta, per nulla secondario. Perché la speranza non va riposta solo nelle generazioni future ma su quello che ogni giorno riusciremo a costruire insieme.

Costo del biglietto: 5 euro

La befana senza scopa: ecco l’albo illustrato di Valentina Di Miceli

L’ultima settimana di feste si chiude in bellezza domenica 7 gennaio alle 11. Al Museo delle Marionette, sarà la volta della presentazione animata dell’albo illustrato Una befana senza scopa, storia e disegni di Valentina Di Miceli, pubblicato dalle Edizioni Museo Pasqualino.
La Befana è nei guai: la sua scopa l’ha abbandonata! Come farà a portare i regali e il carbone a tutti i bambini? Per fortuna le rimane il suo gatto saggio, Carbone, e una rubrica piena di numeri di amici con mezzi speciali pronti, chi più chi meno, ad aiutarla. Alla fine, tra una telefonata e un’altra, la tradizione è salva!

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