La Fondazione Sebastiano Tusa ricorderà, nel secondo anniversario dalla scomparsa, lo studioso Giovanni Mannino
La Fondazione Sebastiano Tusa in collaborazione con le associazioni Prima Sicilia e BCsicilia e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani e il Comune di Partanna, ricorderà, nel secondo anniversario dalla scomparsa, sabato 28 settembre alle ore 17.30, lo studioso Giovanni Mannino, uno dei maggiori protagonisti siciliani della seconda metà del Novecento nel campo della ricerca preistorica e dell’esplorazione speleologica delle grotte dell’Isola. Giovanni Mannino nel periodo tra gli anni ’50 e la fine dello scorso secolo esplorò oltre 400 grotte, divenendo promotore del Catasto delle grotte della Sicilia; condusse per conto della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia occidentale, di cui fu assistente di scavo, decine di campagne di ricerca archeologica, scoprendo innumerevoli siti preistorici, tra i quali molti fra quelli oggi noti nella Valle del Belice. Saranno presenti alla manifestazione il direttore del Parco di Selinunte, Felice Crescente; il Soprintendente di Trapani, Girolama Fontana; il sindaco di Partanna, Francesco Li Vigni; il presidente della Fondazione Tusa, Valeria Li Vigni e il presidente dell’Associazione Prima Sicilia, Maurizio Marchese. Relazioneranno, Massimo Cultraro, Dirigente CNR e docente presso l’Università di Palermo e Antonino Filippi, Ispettore Onorario del Parco Archeologico di Segesta.
