Si dice che nel pensiero ottimistico c’è l’elisir di lunga vita. Avere un’attitudine all’ottimismo migliora la salute e aumenta la longevità: è vero, ma questo non esime dal considerare che la vita è bizzarra, a volte brutale, e che riflettere e discutere su tematiche delicate che la compongono è importante, perché spesso la conoscenza è un gradino verso la consapevolezza. – Tumore – Donazione degli organi anche durante la nostra vita – Cura e presa in carico del paziente – Assistenza alle famiglie dei malati che si trovano disorientate (alberghi, mense, transfer, assistenza e supporto con professionisti etc…) in città che non conoscono e che spesso non hanno nemmeno le risorse per stare vicini ai propri cari che necessitano di ricoveri per lunghi periodi – Medicina territoriale – Assistenza socio-assistenziale tramite gli Enti del terzo settore intercettando specifici bandi. Non sono tabù ma realtà che vanno affrontate senza paura o pregiudizi. Di tutto questo si parlerà lunedì 24 luglio dalle ore 9 a Erice Vetta, al Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana.
