La direttrice culturale del PalmosaFest, Bia Cusumano, e il professor Fabio Gabrielli, filosofo, antropologo, professore universitario, ricercatore, docente della School of Management dell’Università LUM Jean Monnet, (e già preside della facoltà di Scienze umane a Lugano), insieme in un progetto letterario per commemorare l’olocausto. “Perché ricordare è un dovere – dicono -. Il 27 gennaio non è solo il ricordo terribile dell’orrore della Shoah; il nostro lavoro vuole scuotere le coscienze sullo strazio di ciò che sta accadendo ancora una volta oggi, nel 2023. Un altro olocausto, quello dei bambini russi e ucraini. Perché l’uomo non impara purtroppo. Ripete lo stesso copione sempre. È sempre quello della fionda e del sasso come diceva Quasimodo”. Un esordio importante per la neo associazione culturale PalmosaKore, che ha una coscienza etica forte e che intende la parola come ricerca di verità e impegno etico. A breve i dettagli della loro iniziativa.
