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Tutti pazzi per Daniela Baldassarra, l’artista simbolo delle battaglie femminili 

Avanguardista, irriverente e coraggiosa, Daniela Baldassarra in questi ultimi anni ha posto le basi di una nuova grammatica femminile. Le lotte femministe per i diritti e la parità passano attraverso la sua brillante comicità e l’autoironia, schiaffeggiando il machismo, il bigottismo e i luoghi comuni.

La pluripremiata comica pugliese ci insegna che una donna può parlare di tutto, può ridere di tutto e può fare tutto. Quest’anno il suo spettacolo su Dante ha spopolato nelle scuole, nelle piazze e nei teatri, proponendoci una Divina Commedia sovversiva, politicamente scorretta, ma magicamente attuale e vicina alla nostra quotidianità. 

Daniela, perché non ami essere definita femminista?

Semplicemente perché tanti degli attuali movimenti femministi italiani si smarriscono in una visione esasperata di impegno civile di facciata, ma soprattutto perdono di vista l’obiettivo in un inutile sentimento di rivalsa contro gli uomini. Le donne che aprioristicamente odiano gli uomini non sono femministe, anzi hanno interiorizzato i meccanismi più perversi del patriarcato e li agiscono senza rendersene conto.

Tu cosa cerchi di fare attraverso la tua “comicità impegnata”, che può sembrare un ossimoro ma non lo è affatto?

Io racconto le dinamiche delle relazioni che spesso possono condurre a episodi di violenza. La risata è una finestra che si apre sulla consapevolezza, la risata stimola il cervello e lo aiuta a trovare collegamenti imprevisti, la risata è un atto rivoluzionario perché sbeffeggia il potere e i moralismi, e ci rende più liberi. Non a caso uno degli slogan delle femministe turche è “Rido dove, come e quando voglio”.

Daniela Baldassarra è una voce preziosa che non si accomoda mai su delle certezze, ma che sfida continuamente il pubblico per accompagnarlo in un percorso di crescita. Spesso contestata, a volte miseramente censurata, lei non ha mai fatto passi indietro rispetto alla sua idea di teatro e alla sua mission sociale.

Il tour invernale, inizialmente previsto solo per novembre, proseguirà per tutto il mese di dicembre.

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