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Cittadinanza onoraria di Racalmuto, paese natale di Sciascia, al maestro Piscopo per il valore civile di “Raccontare Sciascia” (Navarra Editore, 2020) e il “tema di Regalpetra”

Sabato 10 luglio alle 18:30 a Racalmuto (AG) nella sede della Fondazione Sciascia sarà presentato per la prima volta in presenza il libro Raccontare Sciascia di Angelo Campanella e Giuseppe Maurizio Piscopo, in quest’occasione il maestro Piscopo riceverà la cittadinanza onoraria di Racalmuto, paese natale di Leonardo Sciascia “perché – si legge nella nota ufficiale del Comune – dedicandosi alla diffusione della vita e del pensiero dello scrittore Leonardo Sciascia ha promosso, sapientamente, la conoscenza della città di Racalmuto”.

E ancora: “Negli ultimi anni Piscopo ha voluto dedicare il Tema di Regalpetra, una delle sue composizioni più prestigiose alla città di Racalmuto e alla sua gente. In questa musica per due fisarmoniche  c’è il fascino misterioso della Sicilia e di Racalmuto, ci sono le dominazioni, i viaggi, i sogni degli emigranti in partenza per il nuovo mondo, i  visi dei salinari, dei carusi.  Nel Tema di Regalpetra c’è la Sicilia dal cuore antico, quella Sicilia che Maurizio Piscopo vuole riportare nei libri e nelle piazze dei paesi come nuovo cantastorie affinchè la memoria non si disperda”.

“Sono il primo maestro in Sicilia – afferma il maestro Piscopo – a ricevere la cittadinanza onoraria nel paese della ragione, nel paese di Leonardo Sciascia a cui sono profondamente legato. L’avventura del libro Raccontare Sciascia pubblicato dall’editore Navarra, che sta riscuotendo grande attenzione, – scritto a quattro mani con Angelo Campanella che è stato la mia guida spirituale, e con il prezioso contributo di Salvatore Ferlita che ha curato la prefazione e di Angelo Pitrone, autore delle foto storiche di Sciascia contenute nel libro – rappresenta l’inizio di una vita dedicata alla scrittura. Per me scrivere non è un orpello né un divertissement, ma impegno civile per cambiare la società. Voglio continuare a scrivere e a raccontare il mondo che conosco, seguendo la strada tracciata da Leonardo Sciascia per migliorare la Sicilia per suscitare discussioni e confronti anche su temi spinosi”.

“Raccontare Sciascia” è un testo prezioso che narra gli aspetti salienti, meno conosciuti e curiosi della vita di Leonardo Sciascia e della sua vasta produzione, e che trova nei giovani studenti i suoi interlocutori privilegiati. Il libro contiene un saggio introduttivo di Salvatore Ferlita, un ricco inserto fotografico di Angelo Pitrone, due interviste a Giacomo Lombardo e Franco Nicastro e un QR Code per ascoltare il “Tema di Regalpetra”, brano inedito di Giuseppe Maurizio Piscopo che costituisce la colonna sonora del libro e che lo stesso eseguirà dal vivo con la sua inseparabile fisarmonica durante la presentazione a Racalmuto del 10 luglio. All’incontro interverranno con gli autori, Salvatore Ferlita, docente e critico letterario, e Angelo Pitrone, fotografo. Saluti di Vincenzo Maniglia, Sindaco di Racalmuto e Sergio Pagliaro, Presidente del Consiglio comunale.  Modera Enzo Sardo, Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto e scrittore.

“Raccontare Sciascia” fornisce una chiave d’accesso alla scrittura di uno dei più significativi intellettuali del Novecento attraverso grandi temi, fondamentali nella produzione di Sciascia: la scuola, la mafia, la fede, il cinema, il teatro, la giustizia, le feste, i viaggi, la religiosità, la pittura, la fotografia, le speranze e i sogni dei siciliani. Nel libro non mancano spunti, aneddoti e rarità che ingolosiranno gli appassionati dello scrittore di Racalmuto.

Il libro fornisce anche un utile strumento per introdurre lo studio di Sciascia nelle scuole, con un ricco corpus di testi consigliati e degli spunti di approfondimento al termine di ogni capitolo, pensati per stimolare la riflessione degli studenti sulla produzione letteraria dell’autore e sugli argomenti che rappresentano il cardine della sua narrazione, le questioni universali dell’uomo come l’essere, la morte, la memoria, l’oltre.

“È indubbio – scrive Salvatore Ferlita, nell’introduzione al libro – che la riuscita del volume in questione dipenda dal modo in cui Giuseppe Maurizio Piscopo e Angelo Campanella abbiano interiorizzato Sciascia per custodirlo, per destinarlo prima a uno spazio sicuro, dove andarlo a cercare ogni qual volta occorresse, per poi però metterlo, diciamo così, a servizio degli altri.

Il primo è un maestro irrequieto ed eretico, che ha puntellato il suo insegnamento con la musica e con la passione per la radio e la comunicazione; il secondo è un docente che pratica la scrittura e ha confidenza con la letteratura. Per entrambi Sciascia ha rappresentato un territorio romanzesco da esplorare, un ricchissimo giacimento di provocazioni e letture anticonformistiche cui attingere, una pianura proibita da calpestare coraggiosamente. Ciascuno ha guardato allo scrittore di Racalmuto da una specola diversa, e questo scarto di prospettiva qui rappresenta un valore aggiunto”.

Gli autori: Giuseppe Maurizio Piscopo (Favara 1953), maestro elementare, compositore e musicista, ha collaborato con Radio Rai Sicilia e scrive per diverse testate. Ha pubblicato tra l’altro Merica Merica viaggio verso il nuovo mondo con Salvatore Ferlita (Sciascia Editore, 2015), Sogni e Passioni (Medinova Editore, 2017), Le Avventure di Lino Panno (Qanat Editore, 2017), La maestra portava carbone con Salvatore Ferlita (Torri del vento, 2018), Il vecchio che rubava i bambini (Aulino Editore, 2019).

Angelo Campanella (Agrigento 1979) insegna Lettere nei licei. Ha pubblicato tra gli altri La lunga vita di Creonte Re (Youcanprint2011); Le avventure di Ulisse (Estero Editore 2013); Come gabbiani sull’acqua. Lampedusa tra due mondi (Estero Editore 2014, Premio Speciale “Buttitta” per la narrativa); il saggio di linguistica Toponimi agrigentino-nisseni tra cartografia e tradizione orale (Edizioni dell’Orso 2015); La scala nascosta. Il cyberbullismo nel mondo degli adolescenti (Estero Editore 2019).

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