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Eventi

Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri – sabato 6 e domenica 7 aprile 2024

La Casa Museo Raffaello Piraino aderisce alle Giornate Nazionali delle Case dei personaggi illustri. Sabato 6 e 7 aprile aperture straordinarie dedicate alle “ Memorie in viaggio” 

Sarà dedicata alle “Memorie in viaggio” la nuova edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, in programma per sabato 6 e domenica 7 aprile 2024. Un fine settimana in cui le case museo di tutta Italia apriranno le porte per consentire al pubblico di scoprire le case dei Grandi che sono nati o hanno vissuto nel nostro Paese. 

A rappresentare il capoluogo siciliano Casa Museo Raffaello Piraino che, ad un anno dalla sua costituzione, aprirà le sue porte per un “viaggio” straordinario nel tempo e nella storia. Le visite saranno condotte  personalmente dal professore Piraino. 

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura

“Prender parte alle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri è un riconoscimento significativo che colloca la Casa Museo Raffaello Piraino all’interno di una rete nazionale di dimore storiche, confermandone l’importanza e il valore culturale nel contesto del patrimonio artistico e storico del Paese” dichiara Francesco Piazza, direttore della Casa Museo. 

L’esperienza proposta da Casa Museo Raffaello Piraino si configura come un’immersione coinvolgente nel tema del viaggio, inteso come metafora della ricerca personale, della scoperta e dei legami umani che attraversano il tempo e lo spazio. 

La visita si snoda in due momenti distinti. Un primo sarà un viaggio per le strade della Sicilia, o meglio per le soffitte dei palazzi dell’aristocrazia e dell’alta borghesia siciliana, alla ricerca di abiti e accessori d’epoca. Ogni abito racconta una storia unica, un viaggio attraverso le terre da cui proviene. Alcuni provenienti da sartorie locali, altri da atelier di fama  internazionale, testimoniano l’attività di frenetica ricerca del Professore Raffaello Piraino, che ha portato alla formazione della sua collezione di oltre tremila elementi tra capi d’epoca e accessori.  

 La seconda narrazione ci introduce a un viaggio più intimo e personale: l’incontro del professore Piraino con il grande poeta greco Yannis Ritsos, attraverso fotografie, illustrazioni e le “18 canzonette per la patria amara” che il poeta consegnò a Piraino perché le illustrasse e che Mikis Theodorakis musicò e pubblicò, nel 1973. Yannis Ritsos, considerato uno dei più grandi poeti del ventesimo secolo. Proposto 9 volte, senza successo, per il Premio Nobel per la Letteratura, vince il Premio Lenin per la pace, assegnatogli nel 1975-76. La sua poesia è stata spesso vietata in Grecia durante le fasi di regime autoritario per le idee di sinistra del poeta e la sua vicinanza politica al partito comunista greco (KKE).  

In nome di un saldo e autentico rapporto di amicizia, Piraino ha condiviso pensieri, emozioni e idee con il celebre poeta greco. Questa parte del programma offre al pubblico uno sguardo privilegiato sui rapporti e la produzione artistica di quegli anni dei due intellettuali, insieme alla straordinaria produzione di disegni realizzati da Piraino per le opere dell’Iliade e dell’Odissea, oltre ad altri documenti di grande valore.  

Le visite si svolgeranno sabato 6 e domenica 7 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 20.  

E’ possibile prenotare le visite fino al 05 aprile inoltrando una mail a casamuseoraffaellopiraino@gmail.com oppure telefonando al 3393320093. 

E’ previsto un contributo di 12€ per la visita guidata 

Gratuita under 16.

Il collezionista 

Raffaello Piraino nasce a Casteldaccia (Pa) nel 1938. Comincia gli studi universitari presso la facoltà di Architettura senza ultimarli passando all’Accademia di Belle Arti di Palermo dove tra i suoi docenti ritroviamo i pittori Pippo Rizzo, Eustachio Catalano e lo scultore Nino Geraci. Nel 1960 inizia ad insegnare tecnica musiva presso l’istituto Statale d’Arte di Monreale e contemporanea, e nei mesi estivi frequenta a Salisburgo il corso di tecnica litografica nella scuola Oskar Kokoschka, fondando nel 1963 la Galleria Arte al Borgo insieme a Maurilio Catalano e Andrea Volo, fervente realtà professionale che si dipana per un ventennio, rappresentando per l’artista Piraino un veicolo prezioso per la personale crescita artistica e culturale. Per l’editore Recos di Salonicco illustra l’Iliade e l’Odissea pubblicando diverse cartelle di acqueforti e di litografie corredate da testi affidati a Nello Ponente, Alfonso Gatto, Leonardo Sciascia e Tono Zancanaro. Nel 1977 è l’Ente lirico “Teatro Massimo” sotto la direzione di Ubaldo Mirabelli a volerlo per la progettazione di scene e costumi dell’opera buffa Les mamelles de Tiresias di Poulanc. Il successo gli apre le porte per altre realizzazioni teatrali, cinematografiche e televisive. Disegna per il Teatro Biondo di Palermo i costumi per La vita è sogno di Pedro Calderon de la Barca, e negli stessi anni inizia la lunghissima attività di collezionismo tout court con un occhio particolarmente attento agli abiti e agli accessori storici, materiale che unitamente a opere d’arte e d’arte decorativa contraddistingue la prestigiosa collezione di opere appartenute all’aristocrazia e alla ricca borghesia siciliana. Titolare della cattedra di Storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 1998 pubblica con la Casa Editrice Epos l’insuperato volume Storia del tessuto in Sicilia attraverso i secoli. Vive e lavora nel cuore di Palermo. 

La collezione 
 
La collezione della Casa museo “Raffaello Piraino” consta di oltre cinquemila unità tra abiti, corpini, douillettes, paletots manteaux, vesti da casa, robes volants, accessori, pizzi, tessuti, biancheria intima, abbigliamento popolare, etnico, uniformi civili e militari, abiti infantili e di matrice religiosa, tutti provenienti in larga parte da antiche famiglie siciliane attraversando l’arco cronologico 1700-1970. Uno spaccato che è in grado di delineare agevolmente l’evoluzione del gusto delle mode avvicendatesi all’interno dell’isola. Una ricchezza che trova nei ricchi tessuti e nei sublimi ricami di un tempo l’imprinting delle rinomate sartorie italiane e straniere – nonché siciliane come le boutique Durand, Pillitteri-Merlet, Siracusà, tutte abilmente in grado di riflettere dunque la moda dei “teatri” parigini e londinesi. Celebri di couturiers sono presenti all’interno della prestigiosa collezione: Poiret, Fortuny, Worth junior, Schiaparelli, Doucet, Dior, per citarne alcuni, ai quali si aggiungono una costellazione di altre case italiane come: La Ville de Lyon Florence, Serafina Barberis-Tourin, Angelici & Figli-Napoli. Tra gli studiosi, nazionali e internazionali ad essersi interessati attivamente del potenziale scientifico del materiale presente in collezione si segnalano: Cristina Giorgetti (Università degli Studi di Firenze), Giuliana Chesne Daufhinè Griffo (Università degli Studi di Firenze), Maria Grazia Ciardi Dupré (Università degli Studi di Firenze), Antonino Buttitta (Università degli Studi di Palermo). 
 
 
La Casa Museo 
 
L’Associazione Casa museo “Raffaello Piraino”, ha sede presso la storica dimora palermitana del Prof. Piraino, artista, pittore e collezionista palermitano, in via dell’Università n. 54.  Tra i suoi obiettivi primari ha il consolidamento e la diffusione della conoscenza storico-artistica del patrimonio culturale locale attraverso la realizzazione di mostre tematiche poste all’interno delle sei sale espositive oggetto di un recente restyling e progetto museografico a firma congiunta di Francesco Piazza e Danilo Maniscalco. Luogo di conservazione, restauro, ricerca, catalogazione, esposizione e studio, delle opere presenti in collezione, la nuova gestione della Casa museo si avvale di competenze e visioni in linea con i dettami della convenzione di Faro e le indicazioni dell’ICOM. La collezione di opere d’arte contemporanea spazia da Renato Guttuso a Tono Zancanaro, da Aldo Pecoraino a Edgar Chahine, da Pietro Piraino a Bernardo Balistreri, da Pietro Bevilacqua a Luigi Di Giovanni, e ancora Emanuele Floridia, George Groz e Giancarlo Cazzaniga. 
 
Casa museo “Raffaello Piraino” promuove iniziative culturali, reading tematici, convegni aventi per tema la valorizzazione del portato culturale delle case museo in Sicilia e più in generale la cultura artistica siciliana con un occhio rinnovato all’arte contemporanea. 

ORGANIGRAMMA 

Presidente Raffaello Piraino 

Vicepresidente e Direttore della Casa Museo Francesco Piazza 

Curatore scientifico della collezione d’arte e degli archivi Danilo Maniscalco 

Curatore scientifico della collezione di abiti Giovanni Girgenti 

Ufficio Stampa Maria Grazia Sclafani 

Amministrazione  Teo De Bonis. 

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