“Una contemporaneità di porte sbarrate, di cervelli ottenebrati: un inutile pieno di suoni, in cui la vita, tramutata in pena sibilante, non trova più la parola per dirsi nella sua pluralità esperienziale di storia e vissuto. Da qui, per Francesca Traìna, l’assoluta necessità – insieme etica e sentimentale – di ritrovare il coraggio delle parole: una scrittura poetica che non si ponga come arrogante solitudine di un privato sentire, autosufficienza di un dire che separa ed esclude, ma come inscindibile interferenza espressiva tra corpo e mente, storia privata e storia collettiva, presenza e memoria. Che sono il battito d’uno stesso volo. (Maria Attanasio)”

Insieme all’autrice, Francesca Traina, interverranno Roberto Deidier e Lavinia Spalanca
Coordina Daniela Dioguardi