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Contaminazioni “Fuori festival”: due appuntamenti a Castellammare del Golfo in via Mercato alle 18,30

Contaminazioni si presenta a luglio con due incontri ‘Fuori festival’, rimandando a ottobre l’appuntamento con il Festival vero e proprio. Una scelta ponderata e accolta con favore anche dall’amministrazione comunale che patrocina l’evento. Il “Fuori Festival” propone due incontri il 29 e il 30 luglio alle 18;30 in via Mercato, una terrazza aperta sulla cala marina, di una bellezza mozzafiato ma poco conosciuta.   I libri che Contaminazioni propone sono di due grandi interpreti del nostro tempo: la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone, con il suo ultimo romanzo “Dove non mi hai portata”, entrato nella cinquina del premio Strega (presentato sabato 29 luglio) ed Evelina Santangelo, autrice molto conosciuta e apprezzata a Castellammare e che proprio al ‘Paese sul Golfo’ dedica ampio spazio nel suo “Il sentimento del mare” (presentato il 30 luglio).«Il festival è una iniziativa culturale di spessore cresciuta negli anni, ormai dieci, e diventata un appuntamento letterario apprezzato in provincia e che l’amministrazione comunale sostiene– affermano il sindaco Giuseppe Fausto e l’assessore alla Cultura Giovanni D’Aguanno-per l’indubbia qualità degli incontri legati anche ad una scelta mirata di luoghi della nostra città da far conoscere e certamente valorizzare sempre più».Un Fuori Festival a cui gli organizzatori tengono molto, per mantenere la tradizione estiva di Contaminazioni, con la promessa di rivedersi a ottobre – dal 12 al 15- per il consueto appuntamento annuale, con un impegno importante: il decennale del Festival. Iniziato in sordina nel 2013 sulla scalinata dei Crociferi Contaminazioni e diventato un appuntamento importante per gli amanti della lettura di tutta la provincia: l’evento di luglio è nato dalla collaborazione con il Saliber Fest di Salemi, all’interno della Rete dei Festival letterari della provincia di Trapani, ideata lo scorso anno dalla Retebiblio TP. «Ci ritagliamo uno spazio più tranquillo e più nostro all’interno degli eventi che si svolgono in città, recuperando il rapporto con le scuole, la biblioteca e i lettori più fedeli– dicono gli organizzatori del festival letterario Contaminazioni-. Vogliamo che i nostri eventi siano significativi a partire dai luoghi che scegliamo: abbiamo cominciato dalla scalinata dei Crociferi, poi la villa comunale, le vie del centro storico, il castello di Baida è adesso questo posto fortemente suggestivo. L’auspicio è che a partire dalla nostra manifestazione si possa rendere la zona fruibile per altri eventi culturali o semplicemente per godere della bellezza del paesaggio»

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