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Libri

Anna Segre presenta a Palermo “A corpo vivo”

Si terrà domani pomeriggio alle ore 17.30 a Palermo, presso lo Spazio Cultura Libreria Macaione, la presentazione del libro di Anna Segre – psicoterapeuta e poetessa, che ha già ricevuto molti premi, fra cui il Camaiore con ‘La distruzione dell’amore’ (InternoPoesia 2022) – dal titolo “A corpo vivo”.

Nata nel 1964 a Roma, dove vive ed esercita la professione di medico psicoterapeuta, da un anno a questa parte sta approfondendo la ricerca sull’abuso infantile e sull’interpretazione dei disegni dei bambini.

Ha scritto “Monologhi di poi” per Manni Editore; “Lezioni di sesso per donne sentimentali” per Coniglio Editore; vari racconti per riviste e antologie (in Blue e La manutenzione della carne, di Coniglio Editore, e in Eroticamente di Walter Casini Editore).

‘Allora sarò una mosca
che ronza nella tua stanza.
Una mosca con gli occhiali.
Però senza molestare.
Che finge di leggere
un minilibro sulle sue minizampe
appoggiata al vetro
dietro di te.
Perché a essere il gatto
sul tuo divano
non oso nemmeno
immaginarlo’.

Da “A corpo vivo”:

“Questo discorso amoroso, spezzato in 84 poesie è in realtà una sola frase, pronunciata come unica fino alla fine; è una tela senza giunte, dove l’interpunzione serve solo a prendere fiato. È un viaggio nei processi del pensiero, nel dentro
dello sperare, del volere, ma anche un tentativo di varare una caravella. Prima delle caravelle, l’oceano era come una montagna d’acqua inaffrontabile, invalicabile: si navigava seguendo la costa. Arrivare e scoprire, conoscere, esplorare. Avventurarsi, a dispetto del pericolo. C’è qualcosa di più rischioso che amare davvero qualcuno?”

La NOTA

————————————————————————————————————————————————————-Domani alle ore 17.30 a Palermo, presso Spazio Cultura Libreria Macaione, Anna Segre presenterà la sua ultima raccolta di poesie ‘A Corpo Vivo’, Ed. Marietti 1820.
L’autrice dialogherà con Noemi De Lisi e Daniela Musumeci. Presente anche Franca Alaimo che del libro ne ha scritto la prefazione.
Questa volta la raccolta di Segre (già vincitrice del Premio Camaiore 2022 con ‘La distruzione dell’amore’, ed. Interno Poesia) comprende 84 componimenti appassionati e carnali, “un viaggio nei processi del pensiero, nel dentro dello sperare, del volere, ma anche il tentativo di varare una caravella” si legge nell’introduzione della Segre.
E nella prefazione, Franca Alaimo sottolinea come la temperatura che alimenta la scrittura di Anna Segre sia “così bollente che in essa la parola si liquefà”.
“Impopolare da dire ma il mercato della poesia è netto e presente” sostiene Anna Segre nel corso di un’intervista sulla sua ultima opera. “La poesia ha frontalità e immediatezza, e con una parola può creare mondi, immagini, odori, sensazioni. Per questo è molto cercata, ma nello stesso tempo è di fatto  sottovalutata: se aumentassero invece le offerte nel campo della poesia, sono certa aumenterebbero gli acquisti”.
E sul tema principe della sua raccolta dichiara “l’amore è terribile, e quando arriva, causa senza dubbio uno stato alterato di coscienza. Amore è una parola fraintesa e con ombre incredibili. L’amore è un Dio ed è una cosa talmente più grande rispetto a quello che noi siamo in grado di dire che è impossibile spiegare. E’ una forza tanto rivoluzionaria, politicamente incavalcabile, che tutti i sistemi -da quello religioso a quello dello Stato a quello etico- per quanto vogliano definirlo e irreggimentarlo non riescono. Il tentativo di sfruttarlo è continuo perché si vuole a tutti i costi che l’amore sia qualcosa, mentre l’amore per ciascuno è cosa diversa e lo è in senso assoluto”. Non a caso infatti Franca Alaimo nella prefazione sottolinea “l’oggetto del dire, cioè il sentimento amoroso, non trova definizioni e si rifugia nel termine approssimativo e colloquiale di ‘coso’, oppure cerca un’identificazione con un elemento già esistente in natura che gli si approssimi per vastità, mutevolezza, oppositività simbolica di vita e morte: una metafora, insomma, dell’ineliminabile conflitto all’interno di ogni relazione d’amore, ma anche di un desiderio di fusione fisica assoluta”.
Sì, perché di fatto questo è un libro sul desiderio, motore di vita poiché, come dice la stessa Segre,  ‘se non c’è desiderio non c’è vita. Quindi dopo la distruzione dell’amore arriva un nuovo desiderio ed ecco A CORPO VIVO’.

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