Un nuovo progetto che si svolgerà in Salina Genna in tre sabati di Luglio. Le date sono 1 – 15 – 29, dalle ore 18:00 in poi. L’idea nasce dal progetto Pittacqua, che ha messo insieme tre amici che hanno il piacere di stare insieme e di fare qualcosa di particolare a Marsala. L’anima del progetto, aperto a tutti, è il mettere in evidenza l’antica storia che mette insieme tre mondi: il sale, la ceramica e la pittura. Saranno tre appuntamenti che costituiranno un vero corso di ceramica, nei quali si potrà modellare l’argilla e costruire oggetti in uso nelle saline, dai coppi per la copertura dei cumuli di sale al barilotto dove si tenevano le sarde sotto sale… e non solo, utilizzando varie tecniche, dall’uso del tornio ai metodi più semplificati. Si imparerà a decorare l’oggetto ancora in creta, con l’incisione, il traforo e il bassorilievo. Dopo la cottura, si imparerà a smaltare gli oggetti e a decorarli, per poi essere infornati per la seconda volta. Infine si dedicherà il terzo incontro alla produzione immediata della ceramica Raku e all’esposizione degli oggetti al pubblico ed alla loro vendita. Nel frattempo ci saranno dei momenti di riflessione sulla storia e sullo stato di salute delle nostre saline, grazie alla partecipazione di esperti del settore, unitamente a qualche intervento da parte di qualche storico salinaro, che ci farà ascoltare i canti di contabilità dei salinari durante lo svolgimento del loro lavoro e ci delizierà con qualche racconto. Il progetto si chiamerà “PittaCiaramira” e il referente ceramista sarà il maestro Filippo Fratantoni di Santo Stefano di Camastra. Il terzo amico è Antonino Parrinello, gestore di Salina Genna. Il corso è ad offerta libera ed aperto a tutti, senza limiti di età.
Questa l’iniziativa nel dettaglio:
Progetto Laboratorio Ceramico Creativo “PittaCiaramira” Le tegole in terracotta hanno una storia millenaria, come la ceramica. Un tempo Egiziani, Assiri e Fenici coprivano i tetti degli edifici con uno spesso strato di argilla che essiccandosi creava una barriera impermeabile ed isolante. Furono i Greci e poi i Romani a diffondere l’uso di tetti a falde, coperti con coppi o tegole piatte di terracotta resistenti, impermeabili, isolanti e belli da vedere. Il coppo (in siciliano u canali) è una tegola dalla forma curva semicilindrica il cui uso è ancora oggi largamente diffuso. Nel corso dei secoli sono nate altre varianti, come la tegola marsigliese (piatta e scanalata), la tegola portoghese (con una parte curva ed una piana) e la tegola fiamminga (simile alla portoghese, ma con una curva meno accentuata). Nelle saline di Marsala e Trapani il coppo di terracotta (a ciaramira, in gergo salinaro) è da sempre usato per la copertura dei cumuli di sale per proteggerli dalle piogge nei mesi invernali. L’Associazione Culturale Amici della Ceramica, in collaborazione con: Ceramiche Fratantoni e Salina Genna, sotto la Direzione Artistica del Prof. Enzo Campisi, intende realizzare il Progetto di Laboratorio Ceramico Creativo “PittaCiaramira”, rivolto a tutte le fasce di età. Il Laboratorio, a cura del Maestro Ceramista Filippo Fratantoni, si terrà presso la salina Genna, a Marsala, nel contesto della già rinomata iniziativa “Pittacqua”, nelle seguenti giornate: 1 – 15 e 29 luglio 2023. Tutti avranno modo di dare sfogo alla propria creatività attraverso la manipolazione dell’argilla e la decorazione della terracotta, e potranno impastare, osservare, costruire, creare, sperimentare, inventare e decorare, soprattutto le “ciaramire”, con svariate tecniche pittoriche. Dopo un momento di presentazione ufficiale si procederà alle varie fasi del progetto con le attività creative tipiche di un laboratorio ceramico: riproduzione di oggetti con le tradizionali tecniche della foggiatura a mano: a colombino e a stampo; lavorazione al tornio; tecniche di decorazione a mascherina e a mano libera; bassorilievi; decorazione delle “ciaramire” e di altri oggetti tipici. Il progetto prevede anche: una piccola esposizione di tradizionali oggetti d’uso in terracotta legati alla vita delle saline: bummuli e quartare, lemmi, mafarate, variluocchi, salere, piatta, taiani, ecc., a cura del MUDIS-Museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra; un incontro-dibattito sul rapporto tra saline e tradizione ceramica; una serata di cottura Raku con gli artisti ceramisti di Mazara del Vallo Francesca De Santi ed Emanuele Lombardo; una mostra dei lavori realizzati; una brochure con foto e documentazione dell’evento. Tutti i materiali (argilla, colori, smalti, pennelli) saranno messi a disposizione gratuitamente. La partecipazione è gratuita Per info e prenotazioni: Prof. Enzo Campisi – tel. 3298914630
Programma Sabato 1° luglio, dalle ore 18:00 fino a tarda sera mostra oggetti d’uso tradizionali (per tutto il mese di luglio) presentazione progetto; Laboratorio foggiatura a colombino, a stampo, a bassorilievo di oggetti vari e “ciaramire”; lavorazione al tornio; decorazione a mascherina e a mano libera di semilavorati e “ciaramire”; consegna piccoli gadget agli ospiti; rinfresco con prodotti tipici; Cunti e Canti Tradizionali (le favole del mare e i cunti dei salinari) (tutti gli oggetti prodotti verranno cotti presso un laboratorio locale e saranno visibili nel prossimo incontro)
Sabato 15 luglio, dalle ore 18:00 fino a tarda sera Laboratorio foggiatura a colombino, a stampo, a bassorilievo di oggetti vari e “ciaramire”; lavorazione al tornio; decorazione a mascherina e a mano libera di semilavorati e “ciaramire”; consegna piccoli gadget agli ospiti; rinfresco con prodotti tipici; Cunti e Canti tradizionali (le favole del mare e i cunti dei salinari) (tutti gli oggetti prodotti verranno cotti presso un laboratorio locale e saranno visibili nel prossimo incontro)
Sabato 29 luglio, dalle ore 18:00 fino a tarda sera Laboratorio decorazione di oggetti semilavorati per la cottura “Raku” scenografica cottura “Raku” consegna piccoli gadget agli ospiti; rinfresco con prodotti tipici; presentazione del progetto per il prossimo anno Cunti e Canti tradizionali.
La foto è di Aristide Tassone