Un nuovo appuntamento della rassegna culturale “La Bottega delle Arti”, la kermesse autofinanziata e organizzata dallo Sporting Club Marsala, si è svolto ieri sera con la tradizionale formula dell’incontro conviviale. La conversazione del momento centrale dell’evento è stata dedicata a Roberto Alajmo, giornalista e scrittore, intellettuale poliedrico, già direttore del Teatro Biondo di Palermo e docente a contratto di Storia del giornalismo all’Università, che quindi giorni fa aveva intervistato l’attrice Pamela Villoresi. Una Rassegna culturale organizzata da ‘amici per amici’, con momenti di riflessione condivisi grazie ad artisti che, dopo una chiacchierata utile a presentare elementi ‘sulla propria bottega’, nei rispettivi ambiti, si esibiscono allietando la serata.

Dopo l’introduzione di Vincenzo Favara, che preannuncia ogni conversazione, Alajmo ha parlato dei suoi inizi, delle sue letture, dei suoi maestri, e Sciascia su tutti, del suo lavoro in Rai e della letteratura in generale, che ‘coinvolge’ spesso il tema del dolore. Diversi i suoi libri citati: da L’estate del ’78 a La strategia dell’Opossum, da L’arte di annacarsi a Repertorio dei pazzi di Palermo.

Un’ora di conversazione in cui si è discusso molto della Sicilia, un’isola che pur restando immobile, si muove. Non uno di quei posti dove si va a cercare la conferma delle proprie conoscenze ma, invece, un teatro dove le cose succedono da un momento all’altro. È un susseguirsi di scatti prolungati, pause per rifiatare e ancora fughe in avanti”.

Racconti, aneddoti e dichiarazioni personali. Così il pubblico appassionato ha applaudito alla serata e alle parole di Alajmo. La rassegna continuerà l’11 marzo, quandi si esibiranno Basile e Mandreucci; il 15 aprile interverrà Sandro Veronesi, autore del “Il colibrì”, premio Strega 2019. L’evento si concluderà il 19 maggio con Riccardo Randisi e Speciale Guest Kate Worker. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 20.30.