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L’ITET Garibaldi di Marsala con Erasmus + in Romania

Mobilità in Romania. BULLYING OUTSIDE THE SCHOOL GARDEN Project number: 2021-2-IT02-
KA210-SCH-000051047 è il nome del Progetto ERASMUS + che l’ITET Garibaldi coordina con la
partnership di Romania, Lettonia e Turchia.


Nella settimana dall’11 al 17 dicembre 2022, una delegazione dell’ITET Garibaldi di Marsala è stata impegnata
nella mobilità Erasmus + in Romania, nella città di Slatina. L’Istituto è coordinatore del progetto Erasmus +
“Bullying outside the school garden” con la partnership di Romania, Lettonia e Turchia.
Il primo incontro è avvenuto a Marsala nel mese di ottobre, momento in cui i docenti dell’ITET GARIBALDI
coinvolti nel progetto hanno formato i colleghi partners sul metodo KIVA, un innovativo programma di
contrasto al bullismo sviluppato, grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Istruzione e della Cultura,
dall’Università di Turku, in Finlandia.
“KiVa”, ricorda la Dirigente dell’ITET Garibaldi, Loana Giacalone, “promuove il benessere personale e offre
alle scuole una vasta gamma di strumenti e materiali adeguati per affrontare il bullismo e sradicarne i casi. Il
programma si concentra sulla riduzione, la prevenzione e il controllo del bullismo di qualsiasi tipo tra studenti,
compreso il cyberbullismo. Concentrandosi principalmente su testimoni e spettatori e non esclusivamente sulla
vittima o sulle vittime, KiVa cerca di cambiare le regole che governano il gruppo: all’interno del gruppo ci
sono gli altri, quelle persone che non molestano, che osservano, che sono testimoni e che ridono. Attraverso
quella comunicazione non verbale trasmettono il messaggio che ciò che accade è divertente o buono”.
“Adesso le nostre alunne in Romania , coadiuvate dalle docenti tutor Franca Marino, docente di Inglese, e
Loredana Amato, docente referente per il contrasto al bullismo e cyberbullismo, afferma la docente
responsabile Erasmus +, Giovanna Cennamo, “stanno mettendo in pratica, insieme ai loro compagni europei,
le tecniche e le metodologie tipiche del metodo KIVA per prevenire ogni sorta di bullismo”.
La fase successiva della mobilità si svolgerà in Lettonia nel mese di febbraio e, dopo un accurato report dei
risultati, i lavori si concluderanno in Turchia.
“Siamo orgogliosi di coordinare un progetto la cui valenza educativa e disseminazione aiuterà i nostri alunni
e le nostre alunne ad essere civicamente responsabili di ogni loro comportamento”, dice la Dirigente
dell’ITET Garibaldi. “Il fenomeno del bullismo/cyberbullismo è problema complesso. Espressione di scarsa
tolleranza e non accettazione verso chi è diverso, si declina variamente in molestie verbali, aggressioni
fisiche, forme di persecuzione, comportamenti di esclusione sociale, spesso perpetrati intenzionalmente e
ripetutamente, anche online, nelle sembianze dell’insidioso cyberbullismo. Avere la possibilità di rifletterci
su in un’ottica di vedute più ampia, attraverso prospettive diverse, è una vera ricchezza per i nostri ragazzi”.

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