Da un’idea improvvisa, senza stare lì a pensare di mettere su uno spettacolo, nasce un evento, con l’intento di riflettere, di attraversare la complessità di questi tempi con parole buone, con pensieri capaci di andare oltre la superfice della spettacolarizzazione del dolore.
Dove tutto resta “lontano”, dove tutto non ci riguarda, dove tutto ci turba nella misura in cui minaccia la nostra luccicante quotidianità.
È tempo di azioni di pace e di aiuto. L’evento lo spiega l’attore e regista Massimo Pastore:
“È vero: avremmo dovuto farlo prima. Per le donne, gli uomini e i bambini della Siria, dell’Afghanistan, dello Yemen e di tutte le guerre del mondo. Guerre, come sempre, tutte sbagliate, tutte crudeli, tutte pagate con il sangue degli innocenti. Di questo non aver agito prima, di questa assenza, ora, sentiamo il peso e la colpa. Ma tant’è. Lo facciamo adesso, con l’aiuto e la collaborazione di “Libera” (Marco Saladino), degli “Amici del Terzo Mondo” (Enzo Zerilli), di “Arché” (Anna Maria Alagna ), dell’USSM e dei ragazzi de “I fenici – Rugby Marsala” (Marco Quattrociocchi). E con i nostri ragazzi del TAM – Teatro Abusivo Marsala:
Laura Parisio
Giovanni Lamia
Margherita Rubbino
Carlo Ernandez
Se verrete, li vedrete e li ascolterete in scena con tutto il loro (e nostro) desiderio di vita, di pace, di bellezza. E voi, se vorrete, potrete lasciare un’offerta per la Croce Rossa Internazionale. Vi aspettiamo domenica 20 marzo (ore 17:30) all’auditorium del centro sociale di Sappusi”.